L’Osservatorio per l’integrazione delle persone disabili, costituito con decreto ministeriale del 14 luglio 2000, è stato articolato in un comitato tecnico-scientifico ed in una consulta delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie.
Il comitato tecnico-scientifico svolge compiti consultivi e propositivi sulle politiche scolastiche della disabilità e sulla loro attuazione, particolarmente in materia di:
– monitoraggio del processo di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, allo scopo di facilitare e sostenere la piena attuazione degli obiettivi previsti dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104, anche in attuazione del D.P.R. n. 275/99;
– accordi interistituzionali per la presa in carico del progetto globale di vita e di integrazione degli alunni in situazione di handicap, attraverso misure che sostengano la continuità educativa, l’orientamento scolastico e professionale, il collegamento con il mondo del lavoro;
– piena attuazione del diritto alla formazione delle persone in situazione di handicap;
– sperimentazione e innovazione metodologico-didattica e disciplinare; iniziative legislative e regolamentari.
La consulta delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie (l’elenco delle associazioni nazionali che compongono la consulta, così come l’organigramma del suddetto comitato, è riportato in un apposito decreto ministeriale del 30 agosto 2006) è un organismo di partecipazione per l’incontro ed il dialogo tra soggetti sociali ed istituzionali.
Le funzioni di presidente dell’Osservatorio sono svolte dal ministro della Pubblica Istruzione o, per sua delega, da un sottosegretario o dal direttore generale pro-tempore della Direzione generale per lo studente, la quale assicura le funzioni di segreteria tecnica ed amministrativa. I componenti dell’Osservatorio restano in carica tre anni e sono riconfermabili.
– monitoraggio del processo di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, allo scopo di facilitare e sostenere la piena attuazione degli obiettivi previsti dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104, anche in attuazione del D.P.R. n. 275/99;
– accordi interistituzionali per la presa in carico del progetto globale di vita e di integrazione degli alunni in situazione di handicap, attraverso misure che sostengano la continuità educativa, l’orientamento scolastico e professionale, il collegamento con il mondo del lavoro;
– piena attuazione del diritto alla formazione delle persone in situazione di handicap;
– sperimentazione e innovazione metodologico-didattica e disciplinare; iniziative legislative e regolamentari.
La consulta delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie (l’elenco delle associazioni nazionali che compongono la consulta, così come l’organigramma del suddetto comitato, è riportato in un apposito decreto ministeriale del 30 agosto 2006) è un organismo di partecipazione per l’incontro ed il dialogo tra soggetti sociali ed istituzionali.
Le funzioni di presidente dell’Osservatorio sono svolte dal ministro della Pubblica Istruzione o, per sua delega, da un sottosegretario o dal direttore generale pro-tempore della Direzione generale per lo studente, la quale assicura le funzioni di segreteria tecnica ed amministrativa. I componenti dell’Osservatorio restano in carica tre anni e sono riconfermabili.