I versi di Catullo al posto della solita birra da bere in compagnia con gli amici. L’idea è di due studenti del liceo classico “Calamo” di Ostuni, nel brindisino, che hanno deciso di rispondere nel modo più originale alla “Nek nomination”, la sfida alcolica su Facebook che in Puglia ha tanto fatto parlare di sé.
Sul social network è stato pubblicato il video dei ragazzi: davanti a una webcam declamano i carmi più noti di Catullo come “Odi et amo”, ma anche quelli meno conosciuti. L’idea a molti è sembrata geniale, tanto da meritarsi una “Cat nomination”, dove “Cat” sta per Catullo.
A proporla era stata una prima liceo, la sezione ‘A’, ma poi ha contagiato diverse altre classi: una seconda liceo ha infatti risposto con i versi di Orazio. Qualcuno si è cimentato con il greco di Callimaco, cercando di restare fedele alla metrica. Entusiasti i docenti ma ancora di più i ragazzi la cui trovata è divenuta popolare a scuola.
“Funziona così – scrive l’agenzia Ansa – : se il gioco originale prevede che si beva una bottiglia di un alcolico il più velocemente possibile per poi invitare un amico a fare lo stesso, il tutto pubblicando un video su Facebook, gli studenti del “Calamo” si filmano mentre a memoria declamano i versi dei poeti dell’antichità classica. Poi si passa il testimone a un compagno che prosegue entro e non oltre le 24 ore successive per non spezzare la ‘catena virtuale’. Non ci sono pegni, né si vince nulla. Ma la sfida sta imperversando sulle pagine Fb dei ragazzi che sperano di coinvolgere anche le altre scuole”.
“Abbiamo saputo che c’era anche fra noi qualcuno che aveva partecipato al gioco Nek nomination con l’uso di alcolici e abbiamo pensato di inventarne un altro. Piuttosto che una birra da bere per poi pubblicare il video su Facebook, una poesia di Catullo da declamare in latino per far partire il passaparola”, hanno spiegato Federico e Serena, i due liceali che hanno messo davanti la letteratura alla goliardia.
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