Pregiata redazione di Tecnica della Scuola,
sono un docente neolaureato di 24 anni e voglio con la presente lettera esprimere la mia opinione favorevole verso l’operato della Ministra Azzolina in materia di rientro a scuola, senza dimenticare un appunto sui concorsi.
Sono rimasto sconcertato ed allibito nel leggere i commenti di gran parte dei miei colleghi più anziani, da cui si evince nessuna intenzione di tornare a scuola in presenza il 7 Gennaio.
Rispettando l’opinione di tutti, io vado però controcorrente e dico “Sì” al rientro in presenza dalla prossima settimana: non vedo l’ora di poter lavorare in classe, in quanto la Dad è fortemente penalizzante non solo per i ragazzi ma anche per noi docenti stessi.
Inoltre, unendomi al fragoroso coro di molti colleghi chiedo che al più presto vengano ripresi i concorsi: è fondamentale infatti non solo che i giovani abbiano la propria chance per entrare a scuola, ma anche che i nostri alunni dispongano di una classe docente preparata e selezionata in modo serio – in linea con l’articolo 97 della Costituzione – in quanto l’anzianità di servizio non è affatto sinonimo di preparazione, soprattutto quando i colleghi sono ex-professionisti riadattatisi (causa mancanza di lavoro) come docenti.
Cordiali saluti
Matteo Dell’Acqua