Categorie: Politica scolastica

Otto anni fa moriva Vito Scafidi a Rivoli, torna la Giornata Nazionale per la Sicurezza

“Scuole sicure, adeguate sismicamente, spazi decorosi, sostenibili e al passo con i tempi. Ma non solo”.

Inizia così un lungo comunicato stampa del Miur, pubblicato esattamente a otto anni di distanza dall’assurda e ingiusta morta del liceale Vito Scafidi, travolto da alcuni pesanti tubi dimenticati per anni nel controsoffitto dell’aula dove il giovane di Rivoli si trovava per prepararsi alla vita. E non per perderla.

Dopo la sua morte, il livello di sicurezza nelle scuole italiane è sembrato un po’ più alto. Almeno, nelle intenzioni. Da fare, però, c’è davvero tanto. Basti pensare che una scuola su due pecca in diverse certificazioni, ad iniziare da quelle antisismiche. E che sono venute fuori tutte dopo i recenti terremoti di Amatrice di fine agosto e dell’Umbria e Marche di qualche settimana fa.

Anche da parte del Miur, la sensibilità verso il tema della prevenzione infortun è decisamente aumentata.

Il ministero dell’Istruzione, per la ricorrenza, ha emesso il comunicato, all’interno del quale si parla di “una diffusa cultura della sicurezza, tra gli studenti, ma anche in tutta la comunità scolastica che ogni giorno vive e lavora negli istituti”.

Lo proponiamo, per intero, ai nostri lettori.

Sono questi i temi della prima Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole che si terrà in tutti gli istituti italiani domani e che a Roma verrà celebrata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal Ministro all’Istruzione Stefania Giannini, e dal Sottosegretario Davide Faraone, a partire dalle 10.30 presso l’Istituto “Pablo Neruda” di Roma, un istituto nuovo finanziato grazie alla misura dello Sblocco del Patto di stabilità prevista dal Governo tra i filoni di intervento di edilizia scolastica. 

Per l’occasione il Presidente Matteo Renzi, il Vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti Dario Scannapieco, e Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), firmeranno un Protocollo di intesa per l’erogazione di nuove risorse per l’edilizia scolastica. Verranno poi premiate le scuole che si sono distinte nell’anno scolastico 2015/2016 per progetti sui temi della sicurezza.

“L’edilizia scolastica è stata da subito una nostra priorità – ricorda il Ministro Stefania Giannini – ed è un lavoro che stiamo portando avanti attraverso stanziamenti importanti, ma anche attraverso un lavoro fatto con le scuole, le associazioni, le istituzioni coinvolte sul fronte della formazione, dell’educazione dei ragazzi e della prevenzione. Quella di domani sarà una Giornata intensa in tutta Italia, avremo migliaia di scuole coinvolte in laboratori, dibattiti, iniziative sul tema della sicurezza”.

 

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“La Giornata Nazionale di domani (martedì 22 novembre ndr) fa del ricordo, quello delle vittime della mancanza di sicurezza, un momento di azione e di consapevolezza. E la cosa di cui, come Governo, siamo soddisfatti è che lo fa in una dimensione di grande collaborazione e sinergia: istituzioni, scuole, associazioni, enti locali, tutti insieme per un unico obiettivo, tutti determinati a fare la propria parte per garantire ai nostri ragazzi edifici in cui studiare e crescere senza timori. E non è un’azione che si conclude qui perché il lavoro dell’Osservatorio, che portiamo avanti con costanza ed efficienza, continua nell’ottica della programmazione di risorse in maniera mirata e strategica”, dichiara il Sottosegretario Davide Faraone.

La Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole è stata istituita con la legge Buona Scuola e la data è stata scelta in ricordo del tragico incidente avvenuto nel 2008 al liceo “Darwin” di Rivoli. La Giornata prevede il ricordo di tutte le vittime della mancanza di sicurezza.

L’iniziativa è promossa dal Miur in collaborazione con la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV); Protezione Civile; Cittadinanzattiva; Fondo Vito Scafidi; Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL); Banca europea per gli investimenti; Legambiente; Consiglio Nazionale dei Geologi; Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire); Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDiS); Associazione Vittime della scuola. Anche la Cassa depositi e prestiti è coinvolta nelle azioni e iniziative per garantire la sicurezza. 

Già a partire da oggi e fino al 23 tutte le scuole italiane hanno potuto prendere parte a questo momento di riflessione, organizzando attività didattiche, incontri, occasioni di confronto e di sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della prevenzione dei rischi, durante le attività scolastiche ed extra scolastiche e in sinergia con i propri territori di appartenenza.

 

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Alessandro Giuliani

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