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Otto domande rivolte alle OO.SS. firmatarie del CCNL

In riferimento all’Ipotesi di Nuovo Ordinamento del Personale ATA, siglata favorevolmente da Codeste Sigle Nazionali, in qualità di portavoce di circa 19.400 appartenenti alla categoria del personale ATA e dei DSGA e di DS, si chiede alle ss.ll.ii. di rispondere in modo netto e inequivocabile a n. 8 domande urgenti le cui risposte saranno rese pubbliche anche sulla piattaforma NOI… DSGA.

1) Ritenete che il nuovo Ordinamento ATA da voi approvato soddisfa le indicazioni imposte dall’Atto di Indirizzo per il rinnovo del CCNL 2019-2021 sezione Scuola del 12/5/2022 che al paragrafo 3.5 recita testualmente: “…Nell’ottica del rafforzamento dell’organizzazione e delle capacità amministrative delle istituzioni scolastiche, la rivisitazione dell’ordinamento professionale dedicherà particolare attenzione alla valorizzazione del personale DSGA”? Se si, si chiede di dettagliare punto per punto l’attuazione di questa Direttiva;

2) Considerato che il CCNL accorpa in un unico documento i comparti UNIVERSITÀ, RICERCA, ISTRUZIONE E AFAM, per quali ragioni avete concordato di eliminare L’AREA C solo dal comparto ISTRUZIONE; Valutando anche che in tutte le Pubbliche Amministrazioni di Italia permane l’area C perfettamente separata dalle altre Aree;

3) Si chiede di spiegare per quali ragioni avete concordato di abbassare il titolo di accesso alla qualifica di FUNZIONARIO EQ (ex DSGA) da Laurea specialistica a Laurea triennale? Se, come sembra è stata una “distrazione”, vi impegnate a correggere questo errore al punto di non firmare il Contratto?

4) Per quale ragione i DSGA di ruolo “storici”, (solo a seguito di trasferimento) e i nuovi Funzionari Eq che verranno saranno soggetti ad Incarico triennale pur non essendo Dirigenti e trattati diversamente rispetto al Personale Docente e al restante personale ATA? Si trasforma un ruolo unico da DSGA, in un incarico a tempo con nomina proveniente da altro ente sovraordinato. In pratica si precarizza quello che era a tempo indeterminato! Per il settore ricerca e AFAM non si parla di tutto ciò per gli EQ, perché?

5) Perché si è scelto il sistema di classificazione delle Funzioni Locali, dove la nuova figura di EQ va a sostituire le ex Posizioni Organizzative che erano già a incarico e non rivolte a personale dove il ruolo direttivo era di ruolo come per i DSGA delle scuole, senza mai parlare di adeguare l’indennità di posizione come per gli altri comparti della PA dove le EQ, già P.O. sono remunerate ben più adeguatamente dei 4/5 mila € lordi medi degli EQ/DSGA delle scuole?

6) Si chiede di spiegare perché un’area dei funzionari separata da quella EQ esattamente come avviene negli altri comparti del CCNL istruz e ricerca, avrebbe compromesso l’obiettivo dare soddisfazione alle aspettative che negli anni passati hanno assunto le funzioni di FF Dsga, perché il CCNL 2019/21 poteva benissimo prevedere, non il doppio salto di area, cosa vietata dalla norma cui si è derogato negli scorsi anni, bensì con due distinte progressioni verticali, temporalmente separate e con tempi ridotti (magari proprio quel 2026 indicato ora nel CCNL). Questa non sarebbe stata una soluzione più equa e solidare per tutti?

7) con le nuove aree amministrative, gli Assistenti Amministrativi e Tecnici, in assenza di una autonoma area C dei funzionari separata da quella EQ, vedranno frustrata qualsiasi aspettativa di carriera, in quanto il MIM non attuerà mai una progressione verticale verso l’area funzionari dove la differenza stipendiale è troppo alta (molto più alta di quella per il passaggio all’attuale coordinatore). L’area intermedia tra A.A./A.T. ed EQ avrebbe permesso invece la dovuta progressione di carriera a quegli impiegati validi, così come correttamente prevista in tutte le Pubbliche Amministrazioni d’Italia. Perché si è voluto colpire l’aspettativa di crescita e sviluppo professionale di tutti gli AA e degli AT?

8) Lì dove il CCNL attribuisce agli operatori specializzati l’assistenza di base ai disabili e considerato che tale figura è inesistente negli organici delle scuole (e chissà se e quando verrà attivata), si sta mettendo le scuole nell’impossibilità di adempiere APPENA FIRMATO QUESTO CCNL, all’assistenza di questi alunni che ogni anno aumentano di numero, in quanto ora il CCNL ha espunto dai collaboratori tale compito. Tutto ciò non credete che metterà in ginocchio le scuole e il dsga che dovrebbe garantire il risultato anche di questi nuovi compiti assegnati al personale ATA?

Semplici domande a cui sicuramente codeste OO.SS. risponderanno con sollecitudine essendo interesse, (dovere direi), delle OOSS firmatarie di spiegare a tutti i lavoratori della scuola le ragioni della sottoscrizione di un CCNL che a noi tutti sembra dequalificare tutto il personale ATA.

ECCO IL LINK DOVE FIRMARE E CONTROLLARE LE FIRME ALLA PRESENTE PETIZIONE.
https://chng.it/9Kxv8YPYGk

Fabio Amici

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