Via libera all’assunzione di 50 mila precari storici della pubblica amministrazione. Marianna Madia, ministra della Pa, ha firmato la circolare per la stabilizzazione del cosiddetto precariato storico, che detta le linee guida per i piani di stabilizzazione di chi ha maturato tre anni degli ultimi otto in un ospedale, un comune, un ente di ricerca o in un’altra delle amministrazioni individuate nel testo, già annunciato, e denominato “indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato”.
Circolare N 3 2017 Superamento Precariato 0
Il documento dà indicazioni alle amministrazioni pubbliche che potranno partire subito con le assunzioni, a partire da gennaio 2018, per il triennio 2018-2020.
A chi è rivolto il provvedimento
La circolare fornisce un piano organico per risolvere il problema a livello generale, ovvero tenendo conto degli interventi passati si definisce il quadro definitivo di come assumere i precari della Pa.
Il testo firmato dalla ministra Madia impone anche il divieto di riproporre nuovi contratti di tipo precario per il futuro e consentirà solo le cosiddette collaborazioni genuine.
Il piano di assunzioni dei precari storici della Pa sarà applicato anche agli assegni di ricerca, che per la prima volta sono stati parificati a tempi determinati e cococo.
L’ampio riferimento alle varie tipologie di contratti di lavoro flessibile “può ricomprendere i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e anche i contratti degli assegnisti di ricerca” si legge nella circolare.
Inoltre, non si applica il divieto di instaurare nuovi rapporti di lavoro flessibile purché siano rispettati i vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente.