E’ una vicenda che è destinata a fare discutere quella accaduta nel comune di Sanremo.
Il giudice del lavoro di Imperia, con ordinanza del 10 agosto, ha confermato il licenziamento di uno dei dipendenti che avevano imbrogliato sulle presenze in servizio.
Come riporta Italia Oggi, in edicola, vale il licenziamento disciplinare anche solo per assenze di pochi minuti. Il giudice conferma il provvedimento e l’estensione della falsa attestazione della presenza. Inoltre viene evidenziato che la responsabilità disciplinare prevista dalla legge solo erroneamente può essere intesa come connessa alla timbratura nell’orario, ma riguarda anche l’allontanamento dal posto di lavoro non adeguatamente segnalato.
{loadposition carta-docente}
Nel caso esaminato si dà atto che il Comune di Sanremo ha accertato una serie di allontanamenti dalla sede di lavoro senza effettuare la timbratura del badge. A fronte di questi addebiti, il lavoratore si è giustificato affermando di essersi allontanato per motivi di servizio e che, in questo operaio, non era tenuto alla timbratura. Il superiore del dipendente licenziato, però, aveva dato disposizioni di annotare su registro le loro uscite per ragioni di servizio.
Non solo: risulta registrata anche un’uscita di 15’, prova che il lavoratore fosse a conoscenza del sistema di rilevazione. Nelle giornate contestate – riporta il quotidiano – il ricorrente non ha annotato le proprie uscite. Queste condotte non solo gravi, ma addirittura hanno una natura fraudolenta nella misura in cui hanno comportato la falsa attestazione di una presenza in servizio per alcuni lassi temporali non trascurabili.