La Flc-Cgil scopre oggi un problema che avevamo evidenziato già diversi mesi addietro.
Quale fosse il problema dei ritardi nei pagamenti dei supplenti lo abbiamo segnalato più di una volta su queste pagine, fin da quando venne approvato il decreto con cui – perentoriamente, ma in modo anche molto “naif” – si diceva: “I dirigenti saranno ritenuti responsabili dei ritardi nei pagamenti”.
I commenti furono per lo più positivi e da più parti si pensò che il problema sarebbe stato risolto una volta per tutta.
Fin da subito la nostra testata mise in evidenza che in realtà i ritardi sono da imputarsi solo in minima parte alla farraginosità delle procedure; il vero problema è un altro e cioè l’insufficiente stanziamento annuale per il pagamento delle supplenze.
Stanziamento che non è stato incrementato perchè sia il Miur sia il MEF pensavano che con l’introduzione dell’organico potenziato le supplenze sarebbero drasticamente diminuite.
Ma, come si sa, le cose sono andate ben diversamente.
Adesso, finalmente, anche i sindacati stanno scoprendo come stanno davvero le cose.
E’ di poche ore fa un comunicato della Flc-Cgil che si apre con queste parole: “Ancora una volta, alla fine dell’anno solare, si scopre che i fondi stanziati per pagare i supplenti non sono sufficienti”.
Per la verità, nel nostro piccolo, il problema lo avevamo sollevato mesi addietro e più volte lo abbiamo richiamato in queste pagine. Ma francamente non siamo contenti di essere stati bravi a prevedere l’esito della vicenda. Avremmo preferito sbagliarci e che ai supplenti venisse pagato il dovuto.
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