Pagano per avere supplenze. Sessanta docenti indagati a Napoli

Un’ulteriore brutta pagina di scuola arriva dalla Campania. Da Napoli, precisamente. Il pubblico ministero della Repubblica partenopea Giancarlo Novelli dovrebbe ascoltare in queste ore sessanta docenti precari con l’accusa di  corruzione e falso. Secondo l’inchiesta, infatti, un gruppo di docenti pagava (addirittura pare ci fosse un vero e proprio tariffario) per scalare qualche posto nelle graduatorie scolastiche ed accedere così ad incarichi cui non avrebbe avuto diritto.
I fatti riguardano soprattutto posti nelle scuole primarie, meno invece nelle scuole secondarie inferiori e superiori. Sembra che comunque i furbi docenti sarebbero già stati retrocessi nelle graduatorie.
Non ha ancora un nome invece l’hacker che avrebbe ritirato le mazzette e manomesso i sistemi dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Napoli. E’ plausibile fosse una persona interna all’Ufficio che poteva agire in massima tranquillità conoscendo anche le password del programma e i criteri di assegnazione dei punteggi. 
Amarezza è stata espressa dal direttore generale Alberto Bottino: “I docenti –ha detto Bottino- sono educatori e formatori e quelli coinvolti in questa vicenda dimostrano, se alla fine le accuse saranno confermate dalla magistratura, di non avere nulla di educativo e formativo”.
Luigi Mariano Guzzo

Articoli recenti

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024

Maltrattamenti bambini, maestra condannata dopo l’escamotage di una mamma preoccupata

Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…

18/07/2024