L’anno prossimo ci sarà uno studente particolare sui banchi della scuola siciliana: è un artigiano esperto di lavorazione della pietra, che alla veneranda età di 86 anni si è iscritto a Vicari, in provincia di Palermo, al primo anno dell’Istituto tecnico per Geometri.
A dire il vero, il suo ritorno a scuola in età avanzata non è una novità: sei anni fa, infatti, aveva chiesto e ottenuto l’iscrizione alla scuola media di primo grado, un corso serale presso Lercara Friddi (Pa), diplomandosi poi nel 2012 con un esame brillante, al termine di un percorso formativo vissuto da “studente modello”.
La voglia di tornare a studiare è arrivata dopo che l’artigiano, vedovo e con due figli, uno laureato in architettura e l’altra che gestisce una gioielleria, aveva vissuto la sua vita con un grande cruccio: aver abbandonato la scuola ad appena 11 anni di età, aiutare la famiglia. All’età di 17 anni ha lavorato da clandestino nella miniera “Al Pas De Calais” in Francia. Nel maggio del 1950 ha svolto il servizio militare a Castelmaggiore, in provincia di Bologna, nel genio ferrovieri.
{loadposition eb-motivare}
Dopo essere stato congedato ha continuato il suo lavoro nelle Ferrovie, ma senza mai abbandonare la sua passione per la lavorazione della pietra. Dalle sue mani sono stati prodotti piccoli capolavori artistici che adornano anche alcune chiese dei paesi della provincia del capoluogo siciliano.
L’anziano artigiano spera anche di potere “insegnare” a qualche giovane apprendista l’arte di lavorare la pietra. “Questi vecchi mestieri – ha detto – sono importanti e vorrei tanto che non andassero perduti…”.
In tanti diranno che siamo di fronte ad un esempio di attaccamento alla scuola, che le nuove generazioni dovrebbero guardare con ammirazione. Come non dargli ragione?
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
