Quali motivazioni possono portare dei ladri ad entrare in una scuola per rubare e danneggiare la struttura nata per istruire i giovani? Di sicuro, la loro azione di forza produce un forte senso di indignazione. Anche da parte delle istituzioni. Lo stesso ministro dell’Istruzione: Patrizio Bianchi non ha potuto fare a meno di chiamare al telefono la dirigente del liceo palermitano “Ninni Cassarà“, Daniela Crimi, per esprimere la vicinanza all’istituto scolastico dei vertici dell’amministrazione dopo i danni subiti nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio. Danni che si sommano a quelli prodotti negli ultimi anni a seguito di altre azioni criminose.
La telefonata del ministro alla preside Crimi
È arrivata “una telefonata del Ministro dell’Istruzione che ha partecipato la sua vicinanza al liceo, agli alunni, ai docenti e a tutto il personale per l’ennesimo atto di violenza che la scuola ha subito. Non siamo soli. Il ministro ci verrà a trovare presto“, hanno scritto sulla sezione Facebook del liceo linguistico situato in via Don Orione del capoluogo siciliano.
Nel corso degli ultimi anni, l’istituto superiore “Ninni Cassarà” è stato al centro di diversi furti e danneggiamenti.
Danni e furti
L’ultima è quella di un paio di notti fa, quando dei ladri sono entrati scavalcando la pensilina del primo piano, in corrispondenza della scala laterale, staccando dal muro una grata: una volta dentro la scuola, i ladri hanno danneggiato i distributori di bevande e merende rubando il denaro all’interno.
La Polizia sta indagando per l’accaduto: sotto osservazione, in particolare, sono le immagini di video-sorveglianza.
“La scuola non si tocca”
“Non ci stancheremo mai di denunciare. La scuola non si tocca” aveva su Facebook la preside della scuola Daniela Crimi. Ora, a sostenere lei e tutti coloro che hanno a cuore l’istituto scolastico c’è anche il ministro dell’Istruzione.
“Il liceo Cassarà è presidio di cittadinanza che va tutelato e valorizzato da parte delle istituzioni, la cui presenza va fatta sentire concretamente anche nel territorio in cui insiste la scuola”, aveva detto Valentina Chinnici, capogruppo al Comune di Avanti Insieme.