Gli alunni di una scuola di un quartiere romano, Primavalle, delusi dalle istituzioni, hanno deciso di scrivere alla cantante Elodie, che da sempre si è detta fiera delle sue origini. La 33enne star della musica italiana è cresciuta infatti in quartiere degradato di Roma, il Quartaccio.
Come riporta RomaToday, gli studenti si lamentano del fatto che la palestra della loro scuola è chiusa per motivi di sicurezza e la situazione pare non cambierà perché i fondi per la ristrutturazione sono stati dirottati altrove. I 300 studenti di un istituto del quartiere, quindi, non potranno fare educazione fisica in una palestra.
L’unica alternativa agli alunni l’hanno data dirigente scolastica e professoresse allestendo un’altra area della scuola con tavoli da ping pong e biliardino. Uno spazio, l’unico disponibile, buio e seminterrato con le mattonelle in terra: un ambiente poco consono agli esercizi o alla pratica delle discipline sportive più comuni.
Così dopo la protesta delle famiglie, la petizione della comunità scolastica (appoggiata anche dalla ex sindaca Virginia Raggi) per chiedere il restyling completo della palestra e la sua restituzione alla collettività, gli studenti dell’Einaudi hanno deciso di scrivere alla cantante che arriva dal vicino Quartaccio. Un appello perché anche lei si schieri al loro fianco accendendo un riflettore sulla vicenda.
“Viviamo un grande disagio non potendo svolgere regolarmente le nostre lezioni di scienze motorie e sportive. Ill complesso sportivo di via Borromeo è stato ed è un punto di riferimento per noi giovani, rappresenta un faro in un quartiere difficile come Primavalle”, si legge nella lettera. Gli alunni hanno spiegato alla cantante come la loro scuola insieme a quelle vicine beneficiassero delle strutture ora chiuse. E senza una data di riapertura.
“Adesso siamo 300 studenti, ma ce ne saranno altri il prossimo anno – tutti – chiediamo di riavere ciò che è un nostro diritto: un luogo idoneo per svolgere le lezioni di scienze motorie e sportive. Una palestra, per una scuola, rappresenta anche un luogo dove poter riunirci quando svolgiamo le assemblee, quindi, per parlare e confrontarci. Abbiamo bisogno dei servizi e delle istituzioni e di sapere che chi intende aiutarci non si arrenda di fronte allo burocrazia”.
Con una storia Instagram la cantante ha risposto agli studenti: “Ciao ragazzi, capisco molto bene quanto sia importante avere una scuola capace di dare spazi adeguati per lo sport. E so anche come sia fondamentale avere opportunità educative, sportive e artistiche nelle periferie. Per questo sto lavorando da mesi con Save The Children Italia proprio su questo tema: creare opportunità per i ragazzi e le ragazze nelle periferie urbane. Tra poco potrà condividere altre informazioni e raccontare meglio cosa andremo a realizzare insieme”, ha scritto la cantante, che sembra aver accolto l’invito dei ragazzi.
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