“Sono ottimista: il contratto si chiuderà rapidamente”.
Così si esprime Enrico Panini, segretario nazionale di Cgil-FLC, che subito aggiunge: “La trattativa è tutta sulle questioni economiche e questo certamente rende il percorso meno complesso”.
Ma non c’è il rischio che emergano difficoltà e problemi al momento di decidere come distribuire il famoso 0,5% che secondo l’accordo generale di maggio dovrebbe andare a premiare la produttività?
“Francamente non credo che questo sarà un problema: anche se la trattativa non è ancora scesa nel dettaglio, penso che non sarà difficile trovare un accordo su questo punto”.
“D’altronde – precisa Enrico Panini – qui stiamo parlando di aumenti retributivi riferiti al passato e che quindi non potranno che essere erogati a consuntivo”.
Nel concreto lo 0,5% andrà ad incrementare il fondo di istituto delle scuole?
“In parte sì, ma in parte dovrà andare a tutto il personale”
Chiusura davvero rapida, allora: dobbiamo aspettarci la firma già per la prossima settimana?
“Per la prossima settimana forse proprio no, ma per quella successiva direi di sì”
In effetti per i prossimi giorni sono in programma due incontri: uno il giorno 13 e un altro il 15.
E’ vero che in questo momento gli animi sono piuttosto caldi per la vicenda del decreto sul secondo ciclo (proprio il giorno 15 è in calendario anche una seduta del CNPI nel corso della quale i rappresentanti sindacali si esprimeranno contro il provvedimento in discussione), ma è fuori dubbio che la vicenda contrattuale è un fatto a sé; ma soprattutto c’è la volontà generale di chiudere in fretta per far arrivare gli aumenti a tutto il personale in tempi ragionevoli.