Per questa ragione la FLC CGIL, dice Pantaleo, propone di investire 4 miliardi di euro annui per allineare la spesa per istruzione e ricerca alla media europea.
Le priorità per Flc-Cgil sono:
• più occupazione
• superamento della precarietà
• investimenti in infrastrutture
• rinnovo del contratto nazionale
• liberare la contrattazione decentrata dai vincoli assurdi della legge Brunetta
• obbligo d’istruzione per tutti a 18 anni
• diritto allo studio
• miglioramento qualitativo dei sistemi di formazione, istruzione e ricerca pubblici.
Chiediamo alla Ministra Carrozza, continua Pantaleo, di aprire una larga consultazione pubblica, mentre centrale risulta la piena e buona occupazione.
Ora si vada ai fatti, conclude il segretario, la mobilitazione continuerà e si allargherà perché questi anni hanno insegnato che senza lotte e senza autonomia del sindacato non ci possono essere risultati concreti.
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