Domenico Pantaleo, il segretario della Flc-Cgil, su Huffington Post lancia l’invito, in occasione del 70° della nascita della festa della Repubblica e della celebrazione della Costituzione, a firmare i referendum sulla scuola.
“Quasi settant’anni dopo, e in virtù di una precisa scelta politica, nel 2015 il governo Renzi ha deciso, con una legge, la 107, di “contro-riformare” il mondo della scuola, urtando con alcuni principi, valori e diritti che questa nostra Costituzione prescrive”, scrive Pantaleo.
“Per questa ragione, abbiamo deciso, insieme a un vasto arco di forze sociali, di presentare quattro quesiti referendari sui quali raccogliere le firme, per eliminare le parti più odiose, incostituzionali e dirompenti della legge 107. Ed è anche per questa ragione, non solo simbolica, che abbiniamo alle celebrazioni e ai festeggiamenti per il settantesimo anniversario di quel referendum, una nostra specifica iniziativa di mobilitazione.
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Chiederemo ai cittadini italiani, in cento piazze, di firmare per i quattro quesiti referendari sulla scuola. Si tratta di quattro quesiti abrogativi su quattro aspetti centrali della legge 107, che a nostro avviso non solo colpiscono al cuore la vita quotidiana delle nostre scuole, dei nostri studenti e di coloro che con passione, coraggio e tanta abnegazione vi lavorano, ma contengono tratti incostituzionali che confliggono con le prescrizioni di quella Costituzione del 1948”.