Con Mimmo Pantaleo, segretario nazionale della Flc-Cgil parliamo di una recente “trovata” del suo sindacato che sta facendo divertire (un po’ a denti stretti) insegnanti e non solo.
Vediamo di che si tratta
Il 3, 4, 5 marzo si voterà in tutte le scuole per l’elezione delle RSU. Oltre alle classiche forme di comunicazione, la FLC ha creato un giochino che si ispira al famoso Pac-Man, e l’ha chiamato Pac-Mat. Evidente il riferimento al nostro Presidente del Consiglio.
Pantaleo
Pac-Man è un famosissimo videogioco degli anni 80 a cui sicuramente anche il nostro Premier avrà giocato. Lo abbiamo trasformato in Pac-Mat perché come il personaggio del gioco che divora tutto quello incontra per vincere, anche Matteo Renzi con le sue azioni sta demolendo tutti i settori della conoscenza. Il messaggio è tutt’altro che allegro ma abbiamo pensato che l’ironia fosse il modo migliore per fare breccia nella gente che con la metafora culinaria può venire a conoscenza delle ricette che il Premier sta propinando al paese.
Nel gioco Pac-Mat, che somiglia vagamente a Renzi, deve schivare dei fantasmini al contatto coi quali perde una vita. Il gioco si completa superando diversi livelli e mangiando tutti i puntini a disposizione. E’ uno scenario verosimile?
Pantaleo
Nel nostro gioco i fantasmi rappresentano i lavoratori della conoscenza al contatto coi quali Pac-Mat perde forza. Se pensiamo a come nella realtà Renzi e il suo Governo rifiutano il confronto con i lavoratori e con chi li rappresenta coinvolgendoli solo in incontri farsa e consultazioni online dalle risposte preconfezionate, lo scenario non è poi così irreale.
Ogni volta che si supera un livello, attraverso la metafora di una ricetta culinaria, vengono elencati i tagli subiti in questi anni dai settori della conoscenza e il potere d’acquisto perso dai lavoratori. Quale ricetta avete pensato per la scuola?
Pantaleo
Superato il primo livello Pac-Mat ci delizia con il suo gran fritto misto di scuola pubblica. La preparazione prevede di impanare gli insegnanti prima nella precarietà, sbatterli con qualche decina d’anni di contratti a tempo determinato, aggiungere Ata e dirigenti per 7 anni a stipendio bloccato e alla fine friggere il tutto nella padella mediatica dell’ennesima riforma annunciata. Si consiglia di servire senza vergogna.
Al di là della leggerezza del giochino, c’è un messaggio serio e importante: vuoi dirci qual è?
Pantaleo
A parte gli scherzi, questo gioco si inserisce nelle iniziative legate alla campagna per il rinnovo delle Rsu. Un appuntamento fondamentale nella vita del sindacato e grande prova di democrazia e trasparenza. Allo scorso appuntamento elettorale oltre l’80% dei lavoratori è andato a votare. Se confrontiamo questo dato con la scarsa partecipazione alle elezioni politiche e amministrative si intuisce il grande valore che i lavoratori attribuiscono a questa forma di rappresentanza. Quest’anno con nostra immensa soddisfazione, potranno votare e candidarsi anche i lavoratori precari. Il voto di tutti può fare la differenza e votare le liste FLC significa scegliere chi è sempre rimasto con coerenza e serietà al fianco dei lavoratori.