Un pugno in pieno volto al vicepreside di una scuola in provincia di Caserta, potrebbe costare caro a un uomo di 50 anni, padre di uno studente dell’istituto. Il pubblico ministero della Procura locale ha richiesto il rinvio a giudizio per il genitore, accusato di lesioni aggravate.
Come riporta Caserta Today, l’episodio risale a circa un anno fa, quando l’uomo si sarebbe introdotto nella scuola durante una protesta di altri genitori e avrebbe aggredito un docente e vicepreside. Il pugno sferrato al volto del docente avrebbe causato gravi lesioni, inizialmente giudicate guaribili in 20 giorni, ma successivamente prolungatesi a circa 80 giorni a causa di una complicanza al bulbo oculare. L’accusa di lesioni è aggravata dalla qualifica di pubblico ufficiale rivestita dalla vittima.
L’intera vicenda è emersa grazie alla denuncia sporta dal docente, che, assistito dagli avvocati si è recato in commissariato per raccontare l’accaduto. La vittima ha già preannunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento, ribadendo la gravità dell’aggressione subita.