Home Attualità Papa Francesco e il comunismo: “Seguo solo quello che dice il Vangelo”

Papa Francesco e il comunismo: “Seguo solo quello che dice il Vangelo”

CONDIVIDI

Breaking News

March 18, 2025

  • Inclusione: 75mila alunni con disabilità in più in 5 anni e più docenti di sostegno, ma il 27% non è specializzato. I dati Istat 
  • Ragazza muore in gita scolastica dopo un malore sul traghetto da Napoli a Palermo: inutili i tentativi di soccorso 
  • Daniele Novara: “Interrogare un bimbo di otto anni? C’è da riflettere. No a far ripetere a casa ciò che si è fatto a scuola” 
  • Terremoto Potenza, studenti e docenti scappano dalle scuole: lezioni sospese 

Papa Francesco, intervistato su vari argomenti dall’agenzia di stampa argentina Telam,  fra le altre cose ha detto

“Il boia non è solo chi uccide una persona, ma anche chi la sfrutta. Dobbiamo esserne consapevoli. A volte quando mi sentono dire le cose che ho scritto nelle encicliche sociali, dicono che il Papa è comunista. Non è così. Il Papa prende il Vangelo e dice quello che dice il Vangelo“. 

“Già nell’Antico Testamento la legge ebraica prevedeva la cura della vedova, dell’orfano e dello straniero. Se una società soddisfa queste tre cose, è un fenomeno. Perchè si fa carico delle situazioni estreme della società. E se ti fai carico delle situazioni estreme, farai lo stesso anche con gli altri”.

E poi chiarisce: “Non si può raggiungere una sicurezza parziale, di un paese, se non è una sicurezza globale, di tutti. Non si può parlare di sicurezza sociale se non c’è una sicurezza universale, o se è in procinto di diventare universale. 

“Credo che il dialogo non possa essere solo nazionalista, è universale, soprattutto oggi con tutti i mezzi che esistono per comunicare. Per questo parlo di dialogo universale, di armonia universale, di incontro universale. E, naturalmente, il nemico di tutto questo è la guerra.

“Dalla fine della seconda guerra mondiale fino a oggi – osserva il Pontefice – ci sono state guerre ovunque. Questo è ciò che mi ha portato a dire che stiamo vivendo una guerra mondiale a pezzetti“.