Per oggi, venerdì 19 aprile, in Vaticano, aula Paolo VI, come abbiamo scritto, è previsto l’incontro di Papa Francesco con le Scuole di Pace.
Ecco le parole del Santo Padre rivolte a studenti, docenti, dirigenti scolastici e universitari: “Grazie perché vi impegnate a lavorare nel cantiere del futuro. Oggi c’è bisogno di vivere con responsabilità, guardando gli orizzonti, seminando giorno per giorno semi di pace”.
“Trasformiamo il futuro, con la pace e con la cura. Voi siete chiamati ad essere protagonisti e non spettatori del futuro. Tutti siamo impegnati nella costruzione di un futuro migliore. Il futuro non si costruisce da soli, ma insieme. Queste sfide richiedono competenze specifiche e toccato la vita di tutti. Bisogna passare dall’io al voi, lavorare per il bene comune per il bene di tutti”.
“Ci vuole il coraggio, la creatività, di un impegno collettivo. Questo sogno richiede il fatto di essere svegli e non addormentati. Bisogna usare bene i mezzi informatici, senza perdere tempo con i social, e con la preghiera. Avete messo il cuore in due parole chiave, la ‘pace’ e la ‘cura’, legate tra loro. Dal prendersi cura reciproco si fonda una società inclusiva. Vi chiedo di essere protagonisti di inclusione, artigiani del futuro. Prendiamo come esempio le parole di Don Milani, vi sia a cuore il futuro, l’ambiente. Buona scuola e buon cammino, ricordatevi di pregare per me”, ha concluso.
All’evento presenti anche il direttore responsabile della Tecnica della Scuola Alessandro Giuliani e la direttrice editoriale Daniela Girgenti, che hanno avuto l’onore di salutare Papa Francesco.
Il direttore della rete delle scuole di Pace, Flavio Lotti, insieme ad Aluisi Tosolini, presenta l’evento intitolato “Trasformiamo il futuro: Per la pace con la cura” cui partecipano oltre 6000 studenti, insegnanti e dirigenti scolastici provenienti da 137 scuole di 94 città e 18 regioni italiane. Insieme con loro ci sono docenti universitari della rete delle Università per la Pace, amministratori locali ed esponenti della società civile firmatari del “Patto di Assisi” per la formazione di una nuova generazione di costruttori e costruttrici di pace.
L’incontro degli studenti con Papa Francesco è parte di un programma di educazione civica denominato “Trasformiamo il futuro. Per la pace con la cura” ed è una tappa del percorso che ci porterà alla realizzazione il 25 e 26 maggio della prima Giornata Mondiale dei Bambini.
Al centro dell’incontro con Papa Francesco c’è la volontà di formare una nuova generazione di costruttori e costruttrici di pace e di trovare le strade per “trasformare il futuro” che oggi è minacciato da tante guerre, ingiustizie e disuguaglianze ingiustificabili e insopportabili.
L’incontro con Papa Francesco segna anche l’inizio della quarta edizione della “Settimana Civica“, un’iniziativa volta a promuovere l’educazione civica delle giovani generazioni. Questa settimana sarà ricca di attività organizzate dalle scuole di tutto il paese, culminando nella celebrazione della Festa della Liberazione.
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