“Nella mia scuola c’era un ascensore che m’impediva di andare in palestra perché era troppo stretto per la mia carrozzina e questo mi faceva male, ma ero invece felice al parco quando mia cugina pattinava ed io la guardavo condividendo con lei la sua allegria”.
Lo ha detto Ileana Argentin (Pd), presidente dell’associazione A.L.M. (associazione laziale motulesi), commentando l’approvazione, nell’Aula della Camera, della mozione, a sua prima firma, sull’inclusione e la realizzazione di parchi giochi accessibili a tutti i bambini. Disabili compresi.
La deputata, affetta di amiotrofia spinale, ha detto di essere “felice di essere in Aula a parlare di disabilità in modo positivo, rivolgendomi ai bimbi disabili e al loro diritto al gioco”.
“Ci tengo però ancora a ribadire che non dobbiamo parlare di ‘uguaglianza’, bensì di pari opportunità per tutti. Voglio ringraziare il mio Partito, il PD, per aver portato in Aula questa mozione grazie al lavoro del mio capogruppo Rosato e della mia collega, onorevole Cinzia Maria Fontana”.
Argentin ha quindi detto che “su disabilità e sociale i governi Renzi e Gentiloni hanno fatto tantissimo: dalla legge sul ‘Dopo di noi’ ai soldi messi sul Fondo per la non Autosufficienza”.
“Ricordiamoci sempre che non è togliere un gradino che fa la differenza, bensì riconoscere a tutti i cittadini del nostro Paese la propria diversità. I disabili non appartengono a un mondo parallelo ma sono parte della comunità di questo”, ha concluso la parlamentare.
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