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Parere dell’And sui Piani di studio personalizzati

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In risposta al parere sollecitato dal Ministero dell’Istruzione a proposito dei Piani di studio personalizzati, il presidente dell’Associazione Nazionale Docenti, prof. Francesco Greco, ritiene che presupposti ineludibili dei provvedimenti attuativi della Riforma siano.
1. la salvaguardia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche;

2. la salvaguardia della professionalità docente e dell’effettiva libertà d’insegnamento;

3. la chiara distinzione dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti sociali coinvolti nel processo formativo (scuola- famiglia-ente territoriale).

L’And
considera interessanti e innovative alcune indicazioni contenute nei documenti che il Ministro Moratti ha predisposto per i decreti delegati, tra cui:
1) la distinzione delle competenze personali in conoscenze e abilità disciplinari e l’ordinamento

degli obiettivi specifici in discipline ed educazioni;

2) la istituzionalizzazione dell’autovalutazione d’istituto.

L’And indica, inoltre, alcuni aspetti migliorabili:

a) Piani di Studio Personalizzati e non personalizzazione dell’azione educativo-didattica.

b) Riconoscimento dell’autonomia organizzativa degli insegnanti.

c) Essenzializzazione e migliore definizione degli obiettivi prescrittivi.

d) Revisione degli obiettivi specifici della scuola dell’infanzia.

e) Obiettivi specifici, non livelli.

f) Obiettivi formativi, non livelli.

g) Articolazione, per ‘periodi’, non formalizzata.

h) Portfolio suggerito.

Il prof. Greco sottolinea la necessità che i contenuti dei decreti delegati evitino "… di accreditare l’idea di un centro poco rispettoso dell’autonomia delle scuole e della professionalità dei docenti, anacronisticamente direttivo, impropriamente pedagogico, ancora intriso di statalismo".

Infine, lancia la proposta di costituire una commissione pubblica, i cui componenti siano rappresentativi di un ampio pluralismo culturale, capace di lavorare sugli esiti della consultazione e di predisporre un testo maggiormente condiviso.
" Alla fine sarebbe sempre il ministro a trarre le sue conclusioni, ma l’ascolto e il confronto costituirebbero un valido contributo alla costruzione di una scuola tesoro di formazione per le nuove generazioni".


Per visionare il parere dell’And richiesto dal Ministro sulle Indicazioni nazionali consulta "Ulteriori approfondimenti".