Ecco le osservazioni ai contenuti dello schema di regolamento, commentate dalla Flc-Cgil che comunque contesta la scelta di avere collocato tale percorso solamente nella filiera liceale, a fronte di numerose sperimentazioni ad indirizzo sportivo presenti in istituti tecnici e professionali, come anche rilevato a dicembre nel proprio parere dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione .
Per il Consiglio di stato bisogna che anche le scuole paritarie, a cui in un primo momento era stato concesso di stipulare convenzioni direttamente col Coni e col Cip, facciano riferimento alle stesse linee programmatiche nazionali concordati tra Mir, Coni e Cip (Comitato italiano paraolimpico) e previste per le scuole pubbliche.
Il secondo punto riguarda invece la mancata designazione, e quindi occorre specificarlo, dell’organo che periodicamente dovrà verificare l’efficacia delle attività svolte nelle sezioni a indirizzo sportivo.
Inoltre, bisognerà infine prevedere un percorso specifico per verificare periodicamente se gli impianti e le attrezzature rispondono ai requisiti richiesti