Attualità

Paritarie, il Governo raddoppia i finanziamenti ma per le scuole cattoliche 150 milioni sono pochi: c’è faziosità

Alla fine il fronte unico, esclusa parte del M5S e Leu, l’ha spuntata e la due giorni di sciopero è servita: le scuole paritarie hanno visto in un solo giorno quasi raddoppiare i finanziamenti pubblici utili a non permettere loro di non chiudere i battenti a causa della forte crisi economica in cui versano.

Da 80 a 150 milioni: anche primarie e secondarie

In attesa di conoscere l’esito dei tanti emendamenti al DL Scuola n. 22, tra cui anche per sostenere le paritarie, il Governo si impegna a garantire agli istituti paritari un aiuto, tramite il Decreto Legge Rilancio, che nella versione definitiva passa da 80 milioni a 150. Ed allarga la platea dei beneficiari.

Se per le scuole materne erano già stati previsti 80 milioni, ora ne sono arrivati altri 70 da assegnare per le scuole primarie e secondarie che operano per alunni in obbligo formativo, quindi per le mancate rette da parte delle famiglie di alunni fino a 16 anni.

Alle scuole cattoliche, però, quella cifra ancora non basta: ammettono la volontà da parte del Governo e della politica in generale di tenere in piedi “un dialogo” e di volersi fare carico del problema, tuttavia sostengono che quella cifra non basta a garantire che gli istituti possano davvero riaprire i battenti a settembre.

C’è ancora chi li etichetta “diplomifici per asini d’oro”

I fondi annunciati “non sono la risoluzione del problema”, ha detto padre Luigi Gaetani, presidente del Cism, la conferenza dei Superiori Maggiori, che rappresenta le congregazioni religiose che gestiscono le scuole cattoliche.

Il religioso ricorda che i 900 mila alunni delle paritarie – per i quali operano docenti e altri lavoratori – costerebbero, in caso di loro chiusura, 2,5 miliardi di euro allo Stato.

Prima ancora dei problemi economici “queste scuole soffrono la faziosità con cui sono guardate. A minarne la sopravvivenza è, infatti, una sorta di discriminazione culturale, che impedisce di riconoscere loro piena cittadinanza”, ha detto il portavoce e sottosegretario Cei, don Ivan Maffeis

Il quale ha poi aggiunto: basta fermarsi sul “vocabolario che ancora le considera ‘private’, scuole di classe, ‘diplomifici per asini d’oro'”.

Politici, molti ancora insoddisfatti

La politica resta sulla questione paritarie divisa: se dalla maggioranza si sottolinea che il fondo nel dl ‘Rilancio’ è “un passo in avanti”, la Lega parla invece di “elemosina” di un Governo che “umilia le scuole paritarie, le 900mila famiglie che vi mandano i propri figli e i 180mila lavoratori che vi prestano servizio”.

Secondo Ubaldo Pagano, membro della Commissione Bilancio della Camera, “la decisione sui fondi per le scuole paritarie, primarie e secondarie, ci solleva molto”.

Soddisfatti pure i parlamentari di Italia Viva Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini: “Nell’ultima bozza del dl Rilancio ci sono i 40 milioni per le scuole paritarie, chiesti da tempo da Italia Viva. Ci pare un buon punto di partenza”.

Secondo Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, “il dl non è ancora arrivato al vaglio del Quirinale e la necessaria firma del Presidente della Repubblica per la trasmissione al Parlamento. Il livello di mancanza di rispetto di questo governo ha raggiunto livelli semplicemente vergognosi che costituiscono un vulnus che incide sulla democrazia e sulla tenuta dei rapporti istituzionali con le Camere, con gli operatori e con le famiglie. E non ultimo con la Cei”.

Esami di Stato in presenza, tutti i docenti dovranno essere disponibili

Maturità, caccia ai commissari. Rusconi: “Nomine d’ufficio in arrivo, per dire no servirà il certificato medico”

Stop al voto alla primaria, niente elaborato per la “maturità”: lo chiede il CSPI

Esame terza media, tempi più lunghi e peso dell’elaborato nella valutazione: parere CSPI

Maturità, pronto il protocollo di sicurezza: breve sarà reso noto

LA SCUOLA CHE VERRÀ

LA TECNICA PER LA SCUOLA

Come fare didattica distanza: consigli e soluzioni

CORONAVIRUS – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024