Categorie: Politica scolastica

Paritarie, traguardo storico: più soldi, aiuti alunni disabili e famiglie. Il Pd ne va fiero

C’è un obiettivo di cui il Partito democratico va fiero: l’aver riconosciuto la totale equiparazione delle scuole statali a quelle paritarie.

L’ammissione arriva, a mille giorni dall’inizio del Governo Renzi, poi caduto e diventato Gentiloni, dal sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi.

Parlando al Meeting di Rimini, Toccafondi ha detto che “per la prima volta, dopo la legge Berlinguer del 2000, si è iniziato un percorso di aiuto per l’effettivo riconoscimento della parità scolastica anche nel nostro paese, parlando di un sistema unico d’istruzione. Questo percorso ha portato ad una stabilizzazione dei fondi, arrivando a 500 milioni destinati alle scuole paritarie, ai quali sono stati aggiunti 23,4 mln per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità”.

Il sottosegretario ha quindi ricordato che “le detrazioni fiscali per la retta delle famiglie aumenterà per il 2017 sarà di 717 euro, di 786 euro per l’anno 2018 e 800 a decorrere dall’anno 2019, per un risparmio effettivo annuo per alunno di circa 160 euro”.

 

{loadposition carta-docente}

 

Allargando il discorso agli altri obiettivi raggiunti, sempre dal Pd, Toccafondi ha detto di rivendicare “con forza il lavoro svolto e portato avanti in questi quattro anni dalla maggioranza che ha sostenuto i governi che si sono succeduti. In particolare quei 1000 giorni in cui con forza e decisione il governo Renzi ha abbattuto molti tabù che nel nostro paese sembravano non affrontabili, dal superamento dell’Articolo 18 fino all’abolizione della tassa sulla prima casa ed in particolare e soprattutto si sono abbattuti muri ideologici all’interno nel mondo della scuola”.

Muri che, secondo il rappresentante del Governo, riguardano appunto il maggiore sostegno alle paritarie, anche per la frequenza degli alunni disabili, oltre gli sgravi fiscali per le famiglie.

Delle operazioni che continuano a far storcere il naso a molti. Anche se, per obiettività, va ricordato che, soprattutto per la scuola dell’infanzia e primaria, l’opera delle scuole paritarie è fondamentale per garantire il diritto allo studio, peraltro in cambio di una spesa ad alunno tutt’altro che trascendentale.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024