Sono stati rinnovati per il 2016/2017 – e già pubblicati on line – i bandi per i progetti a sostegno dell’insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione», con cui anche quest’anno le porte del Parlamento si apriranno a docenti e studenti.
Lo comunica una nota congiunta di Senato , Camera e Miur , spiegando che tra i temi dell’iniziativa c’è «un’idea di cittadinanza creativa e aperta, dove i valori della nostra Costituzione e quelli dell’integrazione europea rappresentano la piattaforma comune dell’esperienza scolastica e di quella istituzionale».
La collaborazione tra Parlamento, Miur e uffici scolastici, spiega la nota commentata dal Sole 24 Ore, vuole infatti promuovere l’approfondimento e la ricerca sui principi della Carta costituzionale. Ogni scuola potrà usare questi progetti per arricchire la propria offerta formativa, realizzare percorsi didattici innovativi, collegarsi più strettamente al proprio territorio, avvalendosi delle risorse offerte da Camera, Senato e ministero.
Innanzitutto, quest’anno, in occasione del 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, nell’ambito del concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, bandito da Miur, Camera e Senato e rivolto alle scuole superiori, è previsto un premio al miglior progetto sull’articolo 11 della Costituzione, con particolare riferimento alle istituzioni dell’Unione Europea. Gli altri premi riguarderanno i progetti in forma di video, e-book, siti internet e blog che valorizzino la Costituzione, mentre riconoscimento speciali sono previsti per l’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche e per progetti di promozione della legalità.
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Oltre a “Lezioni di Costituzione”, partono anche i progetti “Vorrei una legge che” – dove gli studenti possono elaborare una propria proposta di legge – e “Testimoni dei
diritti”, per approfondire la situazione dei diritti umani nel
mondo.
E anche quest’anno riparte poi l’iniziativa “Parlawiki-Costruisci il vocabolario della democrazia”, ideata dalla Camera e dal Miur per le classi quinte delle scuole
primarie e secondarie di primo grado, che potranno illustrare alcune “parole chiave” della democrazia in forma multimediale.
C’è, infine, la possibilità per le scuole di conoscere da vicino il Parlamento, attraverso visite a Palazzo Montecitorio (Giornata di formazione a Montecitorio) e a Palazzo Madama (Un giorno al Senato), che daranno ai giovani l’opportunità di entrare direttamente nei luoghi delle istituzioni e conoscerne “sul campo” il ruolo e le funzioni. I bandi sono consultabili in sezioni appositamente dedicate sui sitiwww.camera.it , www.senato.it , www.istruzione.it .
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