Parliamo dei DSGAff con provvedimenti di incarico per utilizzazione previsti dal CCNL vigente le cui nomine si sono protratte per anni a causa della mancanza di concorsi.
Pertanto siamo personale interno all’amministrazione la cui stabilizzazione avrebbe dovuto avvenire per valorizzazione e quindi passaggio di area superiore per competenze e meriti .
La figura del DSGA istituita nel CCNL del triennio 1998/2001 si identifica nella nuova scuola del l’autonomia con un profilo lavorativo determinante da punto di vista del funzionamento dell’attività scolastica in quanto cofirmataria degli atti insieme al DS.
Ne consegue che in assenza o malfunzionamento dell’organo amministrativo la vitalità dell’ammin istrazione sarebbe gravemente compromessa. Le esperienze maturate nel corso degli anni e i continui aggiornamenti hanno determinato un’alta professionalità dei ff nonostante alcuni di essi non possedessero il titolo previsto dalla normativa.
Il concorso ordinario per 2004 posti bandito nel 2018 non risolverà la situazione della complessa gravità di tutte le scuole per i tempi di attuazione e anche perché il personale neo immesso non possiede le adeguate competenze fornite dall’esperienza sul campo di anni ed anni di lavoro che non si acquisiscono sui libri o in poco tempo pur con tutto il rispetto per il titolo di studio posseduto dagli aspiranti. Ciò che quindi vogliamo segnalare agli illustri lettori è che la nostra conferma in ruolo attraverso un concorso riservato avvalora l’amministrazione secondo il principio di efficacia ed efficienza.
Le ultime decisioni prese di eliminarci dal decreto precari non appaiono idonee a conseguire tali obiettivi proprio per i motivi appena esposti. La ns eliminazione è discutibile anche sul piano economico e della funzione pubblica. Infatti non si ravvede alcun risparmio in confronto all’assunzione di una nuova unità per la quale oltre al costo della stessa si dovrà affrontare anche quello della formazione che invece attraverso il ns tutoraggio avrebbe costituito un notevole risparmio. Per la la funzione pubblica perdere le professionalità acquisite a fronte del nuovo concorso costituisce oltre che svilimento dell’ amministrazione anche mancata valorizzazione del personale interno nonché aggravio di oneri che la legge di bilancio del 2018 al c. 605 vietava.
Alla luce di quanto esposto gli scriventi a nome di tutti i dsgaff e del mondo della scuola chiedono alle Autorità di dare opportune spiegazioni sulle deci sioni prese riguardo la cancellazione dell’articolo riguardante il concorso riservato per i DSGAff sul decreto precari, considerato che l’intesa del 24 aprile firmata dal Presidente Conte avvalorava le professionalità interne all’amministrazione prevedendo successivi ed adeguati mezzi per la stabilizzazione e l’ intesa del 1° ottobre firmata dal ministro Fioramonti ne convalidava gli impegni assunti dal Presidente.
A questo punto sorge spontanea e conseguente la domanda:
“Perché noi no??”
Anna Picardi
Maria Catena Fazio
Angelo La Torre
Barbara Magistri
Amelia Sparavigna
Paola Danti
Umberto Schiavone
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