Entro il 15 marzo 2018 va presentata la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale a decorre dall’anno scolastico 2018/2019. Le domande vanno indirizzate alla Direzione Scolastica Regionale e presentate al Dirigente scolastico della scuola di servizio.
Tale scadenza riguarda, ovviamente, il personale docente, educativo ed ATA con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
La scadenza del 15 marzo, pertanto, non riguarda i lavoratori che instaurano un nuovo rapporto di lavoro, per i quali è possibile l’attivazione del part-time anche al momento della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
Le domande vanno indirizzate alla Direzione Scolastica Regionale e presentate al Dirigente scolastico della scuola di servizio. Infatti. La domanda deve inoltre riportare il parere del dirigente scolastico.
Da ricordare che la scadenza del 15 marzo non riguarda i lavoratori che instaurano un nuovo rapporto di lavoro, sia esso a tempo indeterminato che determinato, per i quali è possibile l’attivazione del part-time anche al momento della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
Attenzione, l’amministrazione non può trasformare unilateralmente il contratto di part–time da verticale a misto, in particolare se la richiesta di part–time, poi accolta, segnalava l’opzione per la prestazione del servizio su tre giorni. È consigliabile, così come segnala Il Sole 24 Ore, procedere preventivamente con un tentativo di conciliazione ex articolo 135 del Contratto collettivo di lavoro di comparto e, in difetto di accordo, proporre ricorso al giudice del lavoro.
Modello Domanda Part Time 2018 2019
La Legge n. 247 del 24 dicembre 2007 ha stabilito che esistono delle categorie che hanno diritto di precedenza per l’ottenimento del tempo parziale.
Nella domanda, vanno indicate la modalità che si richiedono e la durata della prestazione lavorativa che non può essere inferiore al 50% di quella a tempo pieno. Una volta ottenuto il part-time, per la durata di almeno due anni, il personale non può richiederne la trasformazione in rapporto a tempo pieno. Infatti, prima della scadenza del biennio, eventuali domande in tal senso possono essere accolte solo in presenza di motivate esigenze ed anche in relazione alla situazione complessiva degli organici. Bisogna in ogni caso tener conto delle particolari esigenze di ciascun grado di istruzione, anche in relazione alle singole classi di concorso a cattedre o posti, ed assicurare l’unicità del docente, per ciascun insegnamento e in ciascuna classe o sezioni di scuola dell’infanzia prevedendo a tal fine le ore di insegnamento che costituiscono la cattedra a tempo parziale.
La normativa di riferimento ad oggi è il Ccnl 29 novembre 2007 (artt. 39 e 58) ed il testo unico sul part-time, Decreto legislativo 61 del 25 febbraio 2000.
E anche
Legge 28.12.1996, n. 662, art.1 (commi da 56 a 65 )
Circolare n. 2 del 19.2.1997 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Legge n. 140 del 28.5.1997, art. 6
O.M. n. 446 del 22.7.1997 (trasmessa dalla C.M. n. 449 del 23.7.1997)
O.M. n. 55 del 13.2.1998 (trasmessa dalla C.M. n. 62 del 18.2.1998)
Nota prot. n. 1584 del 29.7.2005
Decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 – art. 73
Ecco altri esempi di domanda, a cura dell’Ufficio scolastico provinciale di Agrigento
FAC SIMILE CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE UFFICIO X PERSONALE DOCENTE
FAC SIMILE DOMANDA PART TIME PERSONALE ATA
MODELLO DI DOMANDA PART TIME PERSONALE DOCENTE
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