C’è tempo fino al 15 marzo per presentare domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale oppure per richiedere, per il prossimo anno, il ritorno al tempo pieno.
La scadenza riguarda il personale docente, educativo ed ATA con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Le domande vanno indirizzate al Dirigente scolastico della scuola di servizio.
La data del 15 marzo non riguarda chi si trova già in contratto di part-time perché la durata minima è due anni.
Eventuali richieste di rientro, inoltrate dopo un anno a regime di tempo parziale, possono essere accolte solo in presenza di motivate esigenze ed anche in relazione alla situazione complessiva degli organici.
La Legge n. 247 del 24 dicembre 2007 ha stabilito che esistono delle categorie che hanno diritto di precedenza per l’ottenimento del tempo parziale.
Nella domanda, vanno indicate la modalità di richiesta e cioè:
part-time orizzontale (con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi)
part-time verticale (con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese o di determinati periodi dell’anno; per il solo personale ATA, inoltre, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell’arco temporale preso in considerazione e cioè settimana, mese o anno)
part-time misto (con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due precedenti modalità).
Va anche indicata la durata della prestazione lavorativa che non può essere inferiore al 50% di quella a tempo pieno.
La normativa di riferimento ad oggi è il Ccnl 29 novembre 2007 (artt. 39 e 58) ed il testo unico sul part-time, Decreto legislativo 61 del 25 febbraio 2000.
E anche
Legge 28.12.1996, n. 662, art.1 (commi da 56 a 65 )
Circolare n. 2 del 19.2.1997 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Legge n. 140 del 28.5.1997, art. 6
O.M. n. 446 del 22.7.1997 (trasmessa dalla C.M. n. 449 del 23.7.1997)
O.M. n. 55 del 13.2.1998 (trasmessa dalla C.M. n. 62 del 18.2.1998)
Nota prot. n. 1584 del 29.7.2005
Decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 – art. 73
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