Una campagna di sensibilizzazione sul gioco rivolta ai docenti e agli studenti delle scuole italiane che, partendo dalla Sicilia, raggiungerà 12 regioni e 15 province italiane per un totale di oltre 70 mila contatti: è questo, a grandi linee, il programma del progetto “Gioco e Giovani”, presentato il 3 dicembre direttamente dai Monopoli di Stato, progettato dalla società Aams e nei prossimi giorni in fase di decollo.
Nel progetto sono intervenuti anche i responsabili scientifici del Sert (Servizi per le Tossicodipendenze) della Asl di Torino 3, già curatori dell’iniziativa nazionale sul gioco d’azzardo patologico promosso dalla regione Piemonte in coordinamento con la regione Liguria. “Il progetto – hanno spiegato gli esperti piemontesi – intende agire sull’equazione giovane consapevole = adulto responsabile, una formula che fa leva sulla collaudata capacità dei ragazzi di recepire messaggi e indicazioni sui quali riflettere e confrontarsi”. L’obiettivo degli organizzatori è quello di raggiungere le fasce di età più deboli, in particolare i minori. “Bisogna investire in questa direzione – ha detto Raffaele Ferrara, direttore generale di Aams – oltre a creare una collaborazione integrata tra le varie componenti istituzionali. L’opera di sensibilizzazione deve partire dai giovani e dalla scuola, dal senso civico. La patologia non è compatibile con l’insieme di regole e responsabilità di Aams”. L’obiettivo principale è rafforzare “la nostra attenzione – ha conclusoil dg – sul problema dell’eccesso del gioco e sulle responsabilità”.