Il nuovo anno scolastico sta per partire con tutte le novità della riforma. Nessuna scuola ha potuto chiedere con l’organico di fatto l’esonero dall’insegnamento per i “vicepresidi”.
D’altronde, come è sempre stato sostenuto dalla nostra testata giornalistica, per effetto delle leggi finora approvate, sarebbe stato impossibile avere, già ad inizio anno scolastico, e probabilmente in molti casi, anche ad organico potenziato ottenuto, il vicario individuato dal Ds con l’esonero o semiesonero dal servizio d’insegnamento. Infatti è utile ricordare che la legge di stabilità 2015 ha determinato l’abrogazione dell’art. 459 del TU del 1994, che fino all’anno scolastico 2014-2015 consentiva ai dirigenti scolastici di chiedere esoneri e semiesoneri per il docente vicario.
L’introduzione dell’organico potenziato potrebbe risolvere, solo in parte e con non pochi disagi, il problema di tali esoneri o semiesoneri. Infatti l’organico potenziato non vedrà la luce prima di novembre o addirittura dicembre, quindi ad anno scolastico avviato. Quindi almeno fino a dicembre i docenti vicari dovranno svolgere parallelamente alle loro funzioni di collaborazione, anche le attività d’insegnamento nelle classi.
Poi, se gli USR dovessero assegnare un posto in organico potenziato della classe di concorso del docente vicario, ma questo non sempre sarà possibile, allora il docente vicario potrebbe lasciare le classi per occuparsi a tempo pieno dei compiti assegnati.
In tal caso ci sarà il disagio degli studenti di cambiare, ad anno scolastico avviato, il docente vicario con un docente neo immesso in ruolo. Un altro problema sta nel fatto che molti dei posti dell’organico potenziato non saranno nemmeno assegnati, in quanto il docente neo immesso in ruolo in tale posto, nel frattempo svolgerà il servizio, in qualità di supplente annuale, in un posto disponibile e vacante della provincia dove è inserito nelle GAE. Quindi i casi di esoneri dall’insegnamento dei docenti vicari, saranno pochi e con disagi sulla didattica.
Un’altra osservazione da fare, confermata pienamente dagli uffici del Miur, è quella che l’organico potenziato sarà approvato dagli USR in base a un preciso e opportunistico incrocio con le prossime graduatorie predisposte dalla fase C. Le scuole potranno chiede l’organico potenziato per ambito disciplinare e non per classe di concorso, ma sarà sempre l’USR a decidere quali classi di concorso e quante cattedre dovranno essere assegnate a tale scuola.
Quindi con le attuali leggi vigenti, il problema dell’esonero dall’insegnamento dei vicari è ben lontano dall’essere risolto.