Il 16 luglio è stato presentato a Milano, a Palazzo Mezzanotte, il programma del corso di formazione che, come dichiara la Microsoft, ha "l’obiettivo di migliorare, grazie alle più innovative tecnologie informatiche, la qualità e l’efficienza delle attività didattiche e di contribuire in questo modo all’evoluzione del sistema scolastico".
Esattamente dal 2 al 30 settembre 2002, gli insegnanti potranno iscriversi sul sito www.apprendereinrete.it
La selezione avverrà sulla base del test di ingresso (15 domande multiple di informatica generale di base) e di criteri oggettivi (iscrizione completata in modo corretto, risultato del test, copertura geografica, materia di insegnamento.
I docenti selezionati seguiranno un corso on/off line dalla durata di 3 settimane che li vedrà impegnati per 21 ore (mediamente, quindi, sarà richiesta un’ora al giorno di applicazione).
Il corso si strutturerà in 8 moduli didattici:
– Guida alla navigazione della piattaforma di e-learning
– Tecnologia per la didattica: con la supervisione di Indire (galleria di 10 unità didattiche in video
seminari)
– Microsoft Word 2002: base e intermedio
– Microsoft Excel 2002: base e intermedio
– Microsoft Powerpoint 2002: base e intermedio.
Durante il corso sarà possibile effettuare dei test di autovalutazione su quanto appreso grazie a prove pratiche e alla simulazione dell’esame di certificazione MOUSE (Microsoft Office User Specialist)
La Microsoft dichiara di investire in questo progetto oltre il milione di euro, per costi organizzativi e per il valore del software (il pacchetto Office, cioè Word, Excel, Access, Powerpoint, Publisher) che alla fine regalerà ai corsisti.
La Tecnica della Scuola, presente all’incontro, ha chiesto di includere Front Page, il software maggiormente in uso nelle scuole per la creazione dei siti web. Ha ribadito, ai responsabili Microsoft, la necessità di provvedere in tutto o in parte, in collaborazione col Miur o con aziende produttrici di hardware, all’assegnazione del computer ai docenti corsisti, per migliorare la qualità della formazione e introdurre in tempi relativamente brevi, lo strumento informatico nella pratica quotidiana dell’insegnamento.
In effetti i computer a scuola ci sono: il dati del Miur rivelano un rapporto studenti – computer di 20,8 nelle scuole d’infanzia e primo ciclo, rapporto che migliora sensibilmente per la scuola del secondo ciclo: 1 computer per 8,9 studenti.
Ma spesso i computer non si usano: l’indagine europea eEurope Benchmarking Report relega le scuole italiane al terzultimo posto, per collegamenti ad Internet, seguite solo da quelle del Portogallo e della Grecia.
I risultati del PROGETTO DOCENTE saranno disponibili entro dicembre, in tempo perché possano dare al Miur utili indicazioni.
Da gennaio, infatti, il Ministero farà partire un piano di aggiornamento per oltre centomila docenti.
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