Il progetto, rivolto alle scuole del primo e secondo ciclo, fino ad un limite massimo di 300 istituti su tutto il territorio nazionale, ha durata triennale e si colloca nella prospettiva di individuare un modello che prefiguri una valutazione organica di sistema, sulla base delle caratteristiche del Sistema nazionale di valutazione. Se nell’arco di tre-quattro anni potremmo insomma vedere quanto meno i primi bagliori di un modello di valutazione di sistema, non si vede invece ancora alcuna luce in fondo all’interminabile e claustrofobico tunnel della valutazione dei docenti. Il progetto “Valorizza”, nato per definire un modello di valutazione degli insegnanti, giunto nel 2011 al capolinea del suo percorso, non vedrà infatti una prosecuzione sperimentale (il previsto “Valorizza
Il dossier del n. 3 di Scuolainsieme, appena pubblicato, partendo da tre prospettive diverse, quella dei dirigenti, quella dei docenti e quella dei genitori, intende offrire, oltre ad una sintetica descrizione di questo contestato ma promettente progetto, alcune proposte in chiave di miglioramento e una serie di riflessioni su questo tema così controverso e spinoso.
Sul tema della valutazione si veda anche la nostra intervista al sottosegretario Elena Ugolini pubblicata sul n. 11 de "La Tecnica della Scuola".
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– rilevazione degli apprendimenti attraverso prove standard, con calcolo del valore aggiunto contestualizzato da parte di InvalsiI;
– raccolta dei dati strutturali della singola scuola presenti nel Sistema informativo del Miur, integrati dagli stessi istituti secondo modalità simili all’iniziativa “Scuola in Chiaro”;
– analisi valutativa del contesto scolastico e dell’azione della dirigenza scolastica, effettuata da parte di nuclei di osservatori esterni coordinati da ispettori che elaboreranno un rapporto di valutazione iniziale;
– piano di miglioramento, elaborato dalle scuole sulla base del rapporto di valutazioneiniziale, supportato dall’Indire, oltre che dalle Università o da altre risorse professionali presenti sul territorio.
– valutazione finale delle scuole e dei dirigenti scolastici e pubblicazione dei risultati sul servizio “Scuola in Chiaro”, ai fini della trasparenza e della “accountability”.