Una lezione interattiva, di un fumetto e di incontri con genitori ed insegnanti, più un percorso educativo volto ad informare e sensibilizzare bambini, insegnanti e genitori sul crescente fenomeno del bullismo e della violenza in generale: sono i capisaldi del progetto “Abbassi i bulli, viva gli amici”, la campagna nazionale informativa e di prevenzione sul bullismo organizzata dal Moige, il Movimento italiano genitori, in collaborazione con il ministero della Solidarietà Sociale.
L’iniziativa prenderà il via a Roma il 15 marzo per concludersi a Verona il 21 maggio, dopo aver coinvolto 6.000 bambini frequentanti 20 scuole elementari di tutta Italia. Due le fasi principali su cui si articolerà. La prima consiste in una lezione interattiva di circa 45 minuti che, utilizzando l’accattivante e giovanile linguaggio dei fumetti, spiega ai bimbi l’importanza dell’amicizia e del dialogo e la necessità di non imitare i bulli e di non tacere le loro angherie, bloccando fin sul nascere i loro tentativi di prevaricare gli altri e di attirare attenzione. I fumetti saranno incentrati sulle avventure dei simpatici personaggi Ivan, Max e Leo, creati appositamente per la campagna.
La seconda fase del progetto, invece, consiste in un incontro formativo per insegnanti e genitori della durata di circa 1 ora e mezza. Alla fine della giornata di formazione a tutte le persone coinvolte, bimbi, genitori e docenti, sarà consegnato un depliant esplicativo ed il fumetto, per recepire meglio i contenuti della campagna e coinvolgerli nella diffusione del messaggio.
Per questo progetto sarà, inoltre, creato un sito internet dedicato che mirerà ad offrire informazioni e consigli su come affrontare il problema del bullismo. Ci sarà anche la possibilità di contattare una psicologa ed una pedagogista attraverso il link “L’esperto risponde”.
“Non possiamo rimanere inerti di fronte al dilagare del fenomeno del bullismo – ha spiegato Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige – ancora di più perché da una recente indagine condotta da Swg per il Moige emerge che oltre un quarto dei ragazzi fino a 15 anni è stato vittima o ha assistito ad episodi di bullismo, che l’86% dei genitori considera importante la lotta al bullismo, e che il 17% ritiene debba essere addirittura una priorità della politica”.
“Noi abbiamo scelto di coinvolgere i genitori nell’iniziativa – continua Munizzi – sposando una linea condivisa anche a livello europeo: proprio recentemente si è svolto a Roma l’incontro dell’European parent’s association, nel corso del quale è stato affrontato fra gli altri il tema del bullismo, e ciò che è venuto fuori con forza è l’importanza del fatto che i bambini ed i ragazzi che ricevono informazioni sul fenomeno a scuola trovino, una volta a casa, dei genitori informati ed aggiornati che possano aiutarli nella comprensione dello stesso”.
Per maggiori informazioni sulla campagna consultare il sito www.meglioamicichebulli.it.
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