Categorie: Politica scolastica

Parte la réclame allo SchoolBonus

Parte la pubblicità a “SchoolBonus” per consentire a chi fa erogazioni ad una scuola di avere un credito di imposta pari al 65% per le donazioni effettuate negli anni 2016 e 2017 e al 50% per il 2018. 

Afferma infatti la ministra: «Lo School Bonus è uno strumento di libertà individuale e responsabilità collettiva. Il finanziamento del capitolo Istruzione deve restare pubblico e il nostro Governo ha dimostrato con i fatti un forte cambiamento rispetto al passato aumentando gli investimenti. Ora aprire a questa opportunità, grazie a benefici fiscali significativi, è una scelta che valorizza la scuola come bene della collettività, fatta da ogni cittadino. La scuola appartiene a ciascuno di noi e tutti possiamo contribuire al suo miglioramento. Ora abbiamo lo strumento per farlo».

 

{loadposition eb-inclusione-personaliz}

 

In ogni caso l’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo.  

In pratica i contribuenti scelgono liberamente la scuola a cui fare la donazione e riceverà il 90 % dell’erogazione, mentre il restante 10 % confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale. 

Per presentare la campagna del ministero che sensibilizza i cittadini ad usare questo strumento, sono previsti uno spot tv e radiofonico, una pagina Facebook dedicata per poter interagire con gli utenti e un sito web con tutte le informazioni necessarie per effettuare le erogazioni. 

Lo spot sarà trasmesso a partire da oggi sulle reti RAI. Sarà diffuso anche in versione radiofonica. Al centro del video, un viaggio fra i ricordi che la scuola suscita in ognuno di noi.# 

GrazieScuola sarà l’hashtag, la parola chiave, che accompagnerà la campagna sui social.  

Nei prossimi giorni le scuole riceveranno materiali utili per far circolare le informazioni fra i genitori e invitarli a contribuire al miglioramento dell’edificio scolastico dei figli. 

Intanto il Miur invierà a giorni una circolare a dirigenti scolastici e insegnanti per presentare l’iniziativa e mettere loro a disposizione il «kit dell’aiuola» che si ispira all’immagine di chiusura dello spot. Un modo per aiutare le scuole a coinvolgere cittadini e genitori. Lo spot, il kit, e la spiegazione dettagliata di «cos’è e come funziona» lo School Bonus, sono disponibili al link www.schoolbonus.gov.it  

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024