Dalla Calabria è partito nei giorni scorsi un bel pacchetto di libri scelti e acquistati appositamente dagli Insegnanti Calabresi – Partigiani della Scuola Pubblica; destinatari del regalo, il MInistro e il suo staff.
Il “regalo” rientra nella iniziativa lanciata ad ottobre (“Con il bonus di 500 euro, regala un libro al Governo, in modo che si aggiorni sulla vera buona scuola”).
Fra i libri ci sono “Questa scuola non è un albergo” di Pino Imperatore, “Il bosone di Higgs” e “Mal è ducati. Come distruggere la scuola pubblica e vivere felici” di Vito Piazza.
I volumi sono accompagnati anche da dediche che i “donatori” definiscono significative, e che attestano vari modi “contrastivi” di interpretare questo “dono” reso “in cambio del mancato rinnovo del contratto, di tanti diritti levati ai docenti ed all’utenza, della libertà d’insegnamento soppressa, della Costituzione calpestata”.
Uno dei leit-motiv è “Il bonus di 500 euro è il contentino per l’eliminazione degli scatti di anzianità, con i soldi del bonus aggiornatevi voi. Noi l’abbiamo sempre fatto anche senza la vostra elemosina”.
Ma ci sono anche “dediche” sopra le righe: “I maiali tra Natale e Capodanno fanno una brutta fine!! Con i nostri migliori auguri di seguirli nello stesso destino alle prossime tornate elettorali”.