Categorie: Alunni

Partiti gli esami di terza media: quant’è difficile prendere la lode, basta il no di un prof

Per due scuole su tre, lunedì 13 giugno hanno preso il via gli esami di terza media.

A loro, e a quelli che inizieranno a breve (oltre mezzo milione di alunni), si è rivolto via twitter il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini: “Al via oggi #esamiterzamedia. In bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova importante della vita scolastica”.

A leggere le agenzie di stampa, sembra che gli argomenti delle tracce più gettonate per la prova scritta di italiano (non esiste una verifica unica nazionale come per la maturità, ma ogni istituto realizza la propria) siano state la lettera a un amico, il racconto di una gita scolastica, il resoconto dei tre anni delle medie e il tema di attualità sono di solito tracce molto gettonate.

“È, infatti, la commissione a prepararle e a inserirle in tre buste – scrive l’Ansa -. Poi, un alunno a caso, sceglie davanti alla classe la busta che contiene le tracce da svolgere”.

Dopo Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno le prove di Lingue straniere e Matematica (comprendente anche elementi di scienze e tecnologia).

Il 16 dovranno vedersela invece con la prova nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti, con l’orale e con il voto di ammissione).

 

{loadposition eb-motivare}

 

L’ultima verifica degli esami di terza media, sarà il colloquio orale.

Per arrivare a un 10 tondo per il voto finale è necessario ottenere il massimo dei voti in tutte le prove e nel giudizio di idoneità. Solo in pochi riescono a prendere 10. Ma spetta alla commissione d’esame decidere se assegnargli la lode con una decisione presa all’unanimità. E basta il diniego di un solo prof per vanificare il sogno dell’en plein.

Per quanto riguarda la commissione, i docenti, tranne il presidente, sono tutti interni all’istituto, quindi già conoscono i ragazzi che si cimentano nella prova finale di secondaria di primo grado.

 

{loadposition eb-clil-tutti}

 

 

{loadposition facebook}

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Venerdì 15 novembre studenti in piazza: liberiamo il Paese, no Manovra e autonomia differenziata. Lezioni a rischio per lo sciopero nazionale

Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…

15/11/2024

Insegnanti o burocrati?

Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…

14/11/2024

Autorità e autorevolezza dell’insegnante

L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…

14/11/2024

L’ignoranza sta diventando cosa di cui vantarsi

Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…

14/11/2024

Mobilità 2025-2028, nelle tabelle della valutazioni titoli il servizio nella mobilità volontaria e calcolato in modo diverso da quella d’ufficio

C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…

14/11/2024