Per prendere parte alle selezioni, scrive anche il Redattore sociale, bisognerà versare una quota tra i 90 e i 110 euro: chi sarà ammesso, dovrà poi pagare una tassa tra i 2.400 e i 3 mila euro. Tuttavia l’accesso ai corsi è riservato ai docenti già abilitati, anche di ruolo. Restano fuori quindi tutti gli idonei ai concorsi per l’insegnamento.
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“Resta da capire”, sostiene Anief, “per quale motivo il Miur non abbia permesso a tutti gli idonei vincitori del concorso a cattedra di partecipare ai corsi specializzanti nel sostegno: è un’esclusione grave e immotivata, perché questi docenti risultano comunque abilitati, proprio a seguito del superamento delle prove concorsuali scritte e orali. Tanto è vero che con l’assunzione nei ruoli dello Stato acquisiscono in pieno lo status di docenti. Non si comprende proprio perché non possano accedere ai corsi di sostegno”.
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