Partiranno lunedì 3 aprile le prove suppletive per conquistare uno dei 63.712 posti messi a bando, un terzo dei quali potrebbero andare persi, perché in diverse classi di concorso le commissioni hanno sino a oggi giudicato idonei un numero di candidati inferiore rispetto ai posti da assegnare.
Lo fa sapere Anief per il quale circa 7 mila candidati, illegittimamente esclusi per via di un regolamento concorsuale fatto male, avranno possibilità di essere messi alla prova
Tra le categorie ammesse ci sono gli insegnanti tecnico pratici, i diplomati Isef, il personale già di ruolo, i diplomati magistrale a indirizzo linguistico, gli educatori agli abilitati Pas e all’estero. Poi ci sono coloro che hanno ottenuto l’abilitazione disciplinare o la specializzazione su sostegno dopo la pubblicazione del bando.
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Le prove, precisa Anief, per i 7mila i candidati si alterneranno sino al 20 aprile, suddivisi in base a un calendario ufficiale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale concorsi ed esami – n. 20 del 14 marzo scorso.