Ancora una vittoria dell’Anief che si è costituita ad adiuvandum in appello avverso la prima sentenza negativa emessa dal Tar Lazio su un ricorso privato sulla domanda di immissione ai corsi dei docenti a t.d. L’avv. S. Galleano che ha rappresentato anche il legale di parte ha ottenuto giustizia e l’ammissione con riserva dei corsisti, alla luce dei precedenti dello stesso CdS in riferimento al mutato assetto normativo.
Così si esprimono i giudici di secondo grado che con ordinanza n. 3537/2014 sospendono la sentenza di rigetto di primo grado e concedono le misure cautelari invocate dai ricorrenti: “Ritenuto, anche in base a precedenti specifici della sezione, che siano ravvisabili i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare e che – al fine di assicurare gli effetti interinali propri di tale accoglimento – debba disporsi l’ammissione con riserva degli appellanti ai corsi di cui trattasi”.
Ancora una volta l’ufficio legale dell’Anief, che per primo con gli avv. F. Marcone e R. Verticelli aveva posto la questione sub iudice, si distingue per aver interpretato in maniera corretta la normativa tesa a concedere l’abilitazione a chi aveva determinati requisiti di servizio e non a escludere chi aspira a conseguire ulteriori titoli professionali. I docenti di ruolo, ricorrenti Anief, pertanto potranno tutti partecipare con riserva alla frequenza dei corsi riservati in attesa della decisione finale di merito.
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