Sulla questione di PAS e concorsi riservati potrebbe giocarsi la resa dei conti fra Lega e M5S.
Il comunicato unitario che i sindacati hanno diramato al termine dell’ennesimo incontro con il Ministero apre infatti a scenari poco rassicuranti sotto il profilo politico.
Il Ministro ha rassicurato tutti sul fatto che l’operazione andrà avanti anche se non ha ancora chiarito in che modo e con quali tempi.
I sindacati per parte loro dicono che si aspettano una conclusione rapida, perchè l’avvio delle operazioni di reclutamento è assolutamente urgente.
Il tenore del comunicato sindacale fa ritenere che anche il Ministro sia d’accordo sull’urgenza dell’operazione: se è così la soluzione della vicenda potrebbe essere davvero questione di poche settimane.
Il Governo potrebbe inserire la norma concordata con i sindacati in un decreto legge specifico o che affronti due tre questioni legate al tema del lavoro o della pubblica amministrazione.
A quel punto il M5S verrebbe messo alle strette perché al momento della conversione in legge sarebbe di fatto costretto a sostenere il provvedimento.
Se il Governo non riuscisse a far passare il decreto in Parlamento si aprirebbe una questione politica di non poco conto con ripercussioni del tutto imprevedibili.
Va anche detto che i rischi maggiori li correrebbe il M5S che, se non dovesse accettare una soluzione che sembra ormai ampiamente condivisa fra Ministro della Lega e i sindacati, potrebbe perdere consensi proprio nel mondo della scuola.