Gentile Ministro Bussetti,
Le scriviamo in qualità di insegnanti attualmente impegnati nel Corso di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità dell’Università di Pisa per l’A.A. 2018-19.
Stiamo seguendo con interesse i provvedimenti che il Governo sta prendendo in considerazione, d’intesa con i Sindacati, in materia di procedure straordinarie di reclutamento e di abilitazione speciale degli insegnanti.
Come è noto, il percorso da noi iniziato è stato preceduto da una impegnativa selezione articolata in tre prove (preselettiva, scritta e orale), e comporta un impegno gravoso anche a livello economico.
Tale percorso terminerà nei primi mesi del 2020 ed è con grande apprensione che guardiamo all’eventualità che i criteri di accesso e/o la tempistica di emanazione dei bandi possano precluderci l’opportunità di accedere ai PAS (Percorsi Abilitanti Speciali), nonché al concorso ordinario e straordinario per il sostegno didattico chiedendo, per questi ultimi, di poter essere ammessi almeno con riserva.
Abbiamo scelto di intraprendere questo percorso formativo con motivazione e dedizione profondamente convinti, al di là di ogni retorica, del valore e dell’efficacia di una seria specializzazione.
Certi che il Governo ben comprenda quanto sarebbe illogico e antieconomico non valorizzare tale formazione specifica,
Porgiamo Distinti Saluti
Specializzandi dei corsi per la scuola Infanzia e Primaria e Secondaria di secondo grado