Firmata l’intesa tra governo e sindacati sul reclutamento. La trattativa, durata settimane, si è conclusa positivamente e al termine dell’incontro di stasera è stato firmato l’accordo.
Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti: “Soddisfazione per l’accordo raggiunto con i sindacati su reclutamento e Pas. Daremo risposta seria al precariato. Parte una nuova stagione di concorsi. Questo Governo sta mostrando grande attenzione verso il comparto dell’Istruzione”.
La procedura conferirà a tutti i vincitori l’abilitazione.
Ulteriori 24.000 posti saranno poi destinati a un concorso ordinario per laureati in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina vigente, fra cui 24 crediti formativi in ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche.
“Con questi due concorsi per la scuola secondaria bandiremo, fra straordinario e ordinario, quasi 50mila posti. Altri 17.000 sono quelli del concorso ordinario per infanzia e primaria – conclude Bussetti –. Nei prossimi mesi, dunque, bandiremo quasi 70.000 posti nella scuola”.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per gli esiti della trattativa, che si è conclusa con una mediazione positiva che è riuscita a tenere insieme gli interessi dei lavoratori coinvolti con le esigenze di funzionamento della scuola.
Ricordiamo, che il testo dell’intesa arriverà in Parlamento: infatti, l’idea del Governo è quella di inserirlo come emendamento al decreto crescita. Bisogna adesso valutare i tempi tecnici dell’iter parlamentare.
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