“L’Università degli Studi della Basilicata non ha ancora dato risposte circa l’attivazione dei corsi per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento attraverso i PAS ed il titolo di specializzazione per l’insegnamento del sostegno attraverso i TFA”.
Questo si legge nel comunicato pubblicato dalla Flc Cgil Basilicata in merito al silenzio dell’Università della regione sull’organizzazione dei corsi TFA SPECIALI – PAS rivolto ai precari con 3 anni di servizio nella scuola come previsto dal Decreto Dipartimentale 45/13 e sulla pubblicazione del Bando finalizzato al conseguimento del titolo di sostegno per i docenti già abilitati.
“Se si considera che i corsi in tutte le Università degli studi italiane – si legge nel comunicato – si svolgeranno a partire dalla metà di dicembre 2013 e si concluderanno entro luglio 2014, ai 302 precari della Regione Basilicata (SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO 254, SCUOLA INFANZIA 30, SCUOLA PRIMARIA 18) inseriti nel dal Decreto del Direttore Scolastico regionale – Prot. n. 6471AOODRBA del novembre 2013, verrebbe meno il diritto di conseguire l’abilitazione attraverso i PAS.
Nel caso in cui l’Università degli studi della Basilicata ritardasse ulteriormente i tempi la procedura organizzativa, per i precari storici della Basilicata verrebbe compromessa la possibilità di conseguire l’abilitazione nei tempi utili per l’inclusione nelle relative graduatorie”.
“Nelle medesime condizioni – continua la Cgil – si trovano i docenti abilitati che hanno prodotto nei primi giorni di settembre 2013 la domanda per il conseguimento del titolo di specializzazione per l’insegnamento del sostegno e che, in assenza della pubblicazione del Bando da parte dell’UNIBAS, stanno optando per Università site in altre regioni accollandosi notevoli disagi sia di natura logistica che economica”.
Ma la tabella dei posti disponibili allegata al D.M. 706 del 9/8/2013 non elenca l’Università della Basilicata tra gli Atenei che attiveranno i corsi per il sostegno. Assenza che era già stata notata da alcuni organi di stampa.
“Pertanto, la FLC CGIL di Basilicata – conclude il suddetto comunicato – chiede a tutti gli organi di governo in epigrafe indicati di attivarsi, ognuno per le proprie competenze, affinchè venga applicata la normativa vigente in materia di formazione iniziale dei docenti; tanto al fine di adempiere all’osservanza di un dettato normativo a cui l’Ateneo lucano non può sottrarsi ma anche a garantire il diritto ai cittadini docenti residente nella nostra regione a conseguire, al pari dei colleghi delle altre regioni d’Italia, l’abilitazione all’insegnamento”.
Vedremo come andrà a finire dopo le sollecitazioni di parte sindacale.