Sono giorni di attesa per il decreto salva precari, ovvero la misura frutto dell’intesa fra Miur e sindacati che dovrebbe attivare il PAS 2019 e il concorso straordinario per la secondaria riservato ai docenti precari con 36 mesi di servizio.
Per quanto riguarda il Pas scuola, ricordiamo che il capo del dicastero di Viale Trastevere, ha infatti riferito che il testo firmato con i sindacati contenenti i provvedimenti del Pas 2019 e del concorso straordinario, è stato inviato alla presidenza del Consiglio per il vaglio.
L’idea di Bussetti, è quella di inserire tale testo nel primo provvedimento utile in Parlamento.
Il decreto comunque, potrebbe anche arrivare questa settimana o comunque entro luglio. Il problema, semmai, è l’iter parlamentare, che non porterà a compimento il provvedimento in tempi brevi. Senza dubbio, il Pas scuola sarà comunque attivato entro la fine dell’anno.
Al Pas scuola potranno partecipare i docenti con 36 mesi di servizio svolto nella scuola paritaria, rigettando la prima proposta che prevedeva tale servizio come in subordine rispetto alle supplenze sulla scuola statale.
Bisogna anche soffermarsi, anche per rispondere anche a molti lettori che hanno chiesto delucidazioni in merito negli ultimi giorni, sul fatto che il Pas sarà attivato entro e non oltre il 2019 e prevede più cicli. Pertanto, potrebbero esserci più di un possibilità per i precari. Almeno, questo è quanto previsto dall’intesa Miur-sindacati.
Infine al Pas docenti 2019, potranno accedere, e questa è una conferma, anche gli insegnanti di ruolo e i soggetti con dottorato di ricerca.
Sono necessari per accedere al Pas 2019 tre anni di servizio negli ultimi otto. La proposta per una maggior tutela dei precari, prevede una specifica che consente a chi aveva già iniziato un percorso universitario abilitante, senza riuscire a portarlo a termine per malattia o maternità, di riprenderlo.
Entreranno in seconda battuta, se non ci saranno posti immediatamente disponibili, coloro che intendono abilitarsi in altra disciplina rispetto a quella per la quale sono già in possesso del titolo.
L’anno di servizio, dunque, non deve essere necessariamente specifico sulla classe di concorso. Ciò vuol dire che chi vuole partecipare al Pas scuola per abilitarsi ad una qualsiasi classe di concorso per cui concorrere, non dovrà necessariamente avere i 180 giorni specifici su quella classe di concorso che intende scegliere.
Ricordiamo che al termine del Pas 2019, i partecipanti avranno l’abilitazione all’insegnamento e saranno inseriti nella seconda fascia di istituto, da cui pescare per le supplenze.
Inoltre, se in possesso dei requisiti, ovvero aver svolto i 36 mesi di servizio, i candidati potranno accedere sia al concorso straordinario che al Pas docenti, per non precludere a nessuno la possibilità di abilitarsi quantomeno.
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