Ancora poche ore e la fase di presentazione delle domande per accedere ai Percorsi abilitanti speciali si potrà definitivamente dirsi conclusa. La scadenza, inizialmente fissata al 29 agosto, per problemi di ritardo di avvio del sistema di invio, è stata infatti posticipata alle ore 14,00 del 5 settembre. Da quel momento in poi il Miur chiuderà i canali telematici di inoltro della candidatura alla sessione riservata dei corsi abilitanti.
Nelle ultime ore, dalla Direzione Generale del personale scolastico del Ministero sono state inviate anche delle e-mail di sollecito a tutti coloro che avevano compilato la domanda ma non l’avevano ancora inoltrata.
Questo il testo della e-mail ministeriale: “Gentile Utente, Le comunichiamo che Lei ha compilato la domanda on line relativa all’oggetto, ma – alla data odierna – non ha ancora provveduto all’inoltro della stessa in via definitiva. A garanzia del corretto completamento dell’operazione La invitiamo a: verificare che nella pagina di “visualizzazione” dell’istanza, la domanda si trovi nello stato “inoltrata”; verificare la presenza del modello di domanda in formato .pdf, accedendo alla sezione “Archivio” presente sulla Home Page di Istanze online. Qualora le verifiche di cui sopra non avessero esito positivo, nel ricordarLe che il termine ultimo di presentazione domanda e’ stato prorogato alle ore 14,00 del 5 settembre, La invitiamo ad accedere nuovamente al sito delle Istanze on line e a procedere all’inoltro della domanda. Se nel frattempo Lei avesse gia’ provveduto all’inoltro della domanda, La preghiamo di ignorare il presente messaggio. Distinti saluti. DGPS”.
Vale la pena ricordare che, sempre entro le ore 14,00 del 4 settembre, i candidati ai PAS hanno anche la possibilità di integrare o cambiare i contenuti della domanda correttamente presentata nei giorni scorsi.
Terminata questa fase, si passerà a quella dell’organizzazione dei corsi. Per alcuni insegnamenti e classi di concorsi, con un alto numero di aspiranti, è alta la possibilità che i PAS si organizzino su più annualità (al massimo tre): la prima tornata dovrebbe svolgersi nei primi mesi del 2014.
Restano comunque da sciogliere ancora alcuni nodi. Qualcuno anche sulla partecipazione di coloro che hanno svolto attività di insegnamento particolari. Particolare curiosità desta anche la consistenza dell’importo che ogni ateneo, organizzatore dei corsi, chiederà a coloro che vorranno abilitarsi: si prevedono discrepanze. Anche consistenti.