Categorie: TFA Speciali (Pas)

Pas (Tfa speciali), ecco perché ci sarà un boom di docenti delle paritarie

Come già rilevato su questa testata giornalistica, la prossima settimana verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto dirigenziale sui Percorsi abilitanti speciali: ad iscriversi, tramite il sito internet ministeriale “Istanze On Line”, saranno in decine di migliaia. Forse anche più di 80mila. Secondo alcuni esperti, una larga fetta (forse anche il 50 per cento) è rappresentata da precari operanti nelle scuole paritarie.
Il ragionamento che porta a questa anticipazione è semplice. E parte da questo assunto: i docenti precari che operano nella scuola pubblica siano in buona percentuale già abilitati. Certo, potrebbero essere interessati a conseguire una seconda abilitazione all’insegnamento. Ma in tal caso, per accedere ai Percorsi abilitanti speciali devono fare i conti con il ‘paletto’ dell’annualità svolta sulla disciplina nella quale chiedono ora di abilitarsi.
Dal ministero dell’Istruzione hanno specificato che non sarà ritenuto utile nemmeno il servizio svolto sul sostegno, anche se nell’area attinente alla materia. Non ci sono “scappatoie”: occorre la supplenza annuale (o da inizio febbraio) necessariamente sulla disciplina. Un requisito che, appunto, probabilmente posseggono in misura maggiore i supplenti delle paritarie. Che pur accumulare punteggi e salire nelle graduatorie d’istituto sono disposti a lavorare per magri stipendi (in casi, nemmeno rari, anche in cambio del solo certificato di servizio).
E poi c’è un altro passaggio nel decreto dirigenziale in via di approvazione che gioca a favore di chi opera nelle scuole paritarie: i docenti già immessi in ruolo nelle scuole pubbliche non potranno fare domanda. La potranno fare, invece, quelli, anche se assunti a tempo indeterminato, nelle scuole paritarie.
Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola, ritiene che “il ragionamento in termini generali è fondato: i docenti delle paritarie potrebbero aver lavorato maggiormente senza abilitazione. Ma il discorso vale soprattutto per il Centro-Sud. Mentre al Nord occorre ricordare che continuano ad esistere delle province con diverse classi di concorso esaurite: in questi casi – continua Di Menna – gli istituti affidano le cattedre a candidati con la sola laurea o il diploma specifico richiesto. In ogni caso, avventurarsi in proiezioni sui numeri o sulle tipologie di candidati mi pare al momento difficile”.
Il leader della Uil Scuola ricorda che, comunque, “pure nelle scuole paritarie esiste un meccanismo di scelta del personale precario, analogo a quello della pubblica. La normativa – conclude – consente la parità di considerazione giuridica di questi istituti proprio perché i loro responsabili debbono garantire la precedenza ai supplenti con l’abilitazione”. Tuttavia questa procedura, sappiamo bene, spesso viene elusa. La realtà, purtroppo, è ben diversa. E ora lo Stato conferma, con le modalità di selezione per accedere ai Pas, che quelle supplenze svolte nelle paritarie sono tutt’altro che marginali.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024