Un nuovo piano triennale di immissioni in ruolo, ma anche concorsi per selezionare i nuovi docenti a livello di singolo istituto. La doppia proposta è contenuta nella mozione di Forza Italia per la stabilizzazione del personale precario della PA, con particolare riferimento al comparto scuola. La mozione, diciamo subito, è stata approvata il 27 marzo a Montecitorio. Provocando parole di compiacimento nella deputata Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola e Università di Forza Italia.
”L’approvazione della mozione sul problema dei precari e del reclutamento nelle scuole italiane è per me motivo di grande soddisfazione”. Al termine del voto alla Camera sulla, Centemero ha tenuto a sottolineare che ”in virtù della nostra mozione, il governo è impegnato ad un’azione di breve-medio termine e ad una di piu’ ampio respiro. La prima riguarda l’attuazione del Piano triennale di assunzione dei docenti, in continuazioni con il piano Gelmini del 2011, con assunzioni per il 50% da concorso e per il 50% da graduatorie ad esaurimento”.
”La seconda – ha continuato l’esponente di FI – che rappresenta per noi la vera sfida per la scuola, riguarda la riforma del sistema di reclutamento. Vogliamo che le scuole abbiano più autonomia e libertà nella scelta dei docenti e del personale, sulla base di concorsi ravvicinati nel tempo. Solo così sarà possibile un altro cambiamento virtuoso: l’apertura delle nostre scuole ai giovani docenti”. Una proposta, la seconda, che, si accettano scommesse, creerà non poche polemiche.
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