Per potere fare domanda di passaggio di ruolo bisogna avere superato l’anno di prova nel ruolo di attuale titolarità. Il passaggio di ruolo può essere chiesto verso un solo ordine o grado di istruzione, ma per più classi di concorso dello stesso grado.
Come funziona il passaggio di ruolo
Per la mobilità 2021/2022, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CCNI mobilità 2019-2022, il passaggio di ruolo provinciale e interprovinciale, può essere chiesto esclusivamente dai docenti che hanno superato l’anno di prova e che sono in possesso del titolo di abilitazione per l’insegnamento delle classi di concorso per cui si chiede il passaggio, può essere chiesto soltanto verso un solo ordine e grado di scuola, ma, una volta scelto tale ordine e grado, possono essere chieste tutte le classi di concorso di quel grado di istruzione per cui si ha titolo di abilitazione.
Il posto dispari alla mobilità
Il 50% delle disponibilità determinate al termine dei trasferimenti provinciali, è destinato alle operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase. Di questo 50 % di disponibilità per l’a.s.2021/22, il 25% è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e l’altro 25% alla mobilità professionale, tra cui ci sono i passaggi di ruolo.
Se per esempio ci sono 8 posti disponibili per una data classe di concorso, 4 posti verranno accantonati per l’immissione in ruolo, 2 posti andranno al trasferimento interprovinciale e gli altri 2 posti saranno destinati alla mobilità professionale ovvero anche ai passaggi di ruolo. Per il 2021/2022 un eventuale posto dispari andrà a favore della mobilità e non alle immissioni in ruolo.
Passaggio di ruolo annulla altre istanze
Ai sensi dell’art. 6, comma 3, dell’ipotesi di CCNI mobilità 2019-2022, la mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo. Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti.