La Gilda degli Insegnanti, con una nota, comunica il giudizio del Consiglio di Stato, con il decreto cautelare n. 4759/2017, su ricorso presentato riguardante il personale educativo abilitato con il concorso ordinario del 2000.
I giudici hanno stabilito che il personale educativo che presta servizio nei convitti ha diritto a partecipare alle operazioni di mobilità per il passaggio in ruolo nella scuola primaria.
Nel 2000 i ricorrenti avevano partecipato e superato il concorso ordinario, “lo stesso, per modalità e oggetto della selezione, di quello svolto contemporaneamente ma abilitante all’insegnamento nella primaria”, spiegano gli avvocati Bonetti e Delia.
“Considerata l’affinità strutturale e concettuale dei due concorsi – proseguono i legali della Gilda – abbiamo ritenuto illegittima la decisione del Miur di escludere il personale educativo dalle procedure di mobilità”, aggiungono.
L’accoglimento con riserva da parte del Consiglio di Stato, che ammette i ricorrenti a partecipare alle procedura di mobilità, riforma la precedente ordinanza del Tar del Lazio che si era espressa in maniera contraria al ricorso.