Un docente titolare in un ordine e/o grado di scuola, qualora avesse abilitazione per insegnare in altri ordini e/o gradi di istruzione, oltre a potere chiedere trasferimento potrebbe anche chiedere il passaggio di ruolo.
La differenza tra mobilità territoriale e mobilità professionale sta nel fatto che la mobilità territoriale, anche definita trasferimento, è il movimento in fase comunale, provinciale e interprovinciale sulla stessa classe di concorso di titolarità, mentre la mobilità professionale determina la richiesta di cambiamento di classe di concorso di insegnamento.
Ci sono due tipi di mobilità professionale, il passaggio di ruolo e quello di cattedra. Il passaggio di ruolo è il passaggio ad una classe di concorso di insegnamento di un altro ordine o grado di istruzione, mentre il passaggio di cattedra è il passaggio ad una classe di concorso dello stesso ordine e grado di istruzione rispetto alla classe di concorso di titolarità.
Se per esempio un docente è titolare alla scuola primaria e ottiene il passaggio per una classe di concorso, in cui è abilitato, della secondaria o di I o di II grado, allora significa che ha ottenuto un passaggio di ruolo.
Se invece per esempio un docente titolare di A011 (italiano e latino) ottiene passaggio per la classe di concorso A013 (latino e greco), in cui è abilitato, allora significa che ha ottenuto un passaggio di cattedra.
Ai sensi dell’art.6, comma 3, dell’ipotesi di CCNI mobilità 2019-2022, la mobilità professionale prevale su quella territoriale nei soli passaggi di ruolo. Nei passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente. Nel caso di presentazione di domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di passaggio di ruolo, il conseguimento del passaggio di ruolo rende inefficace la domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o il trasferimento o passaggio di cattedra eventualmente già disposti. In caso di richiesta contestuale di trasferimento e passaggio di cattedra il docente deve precisare a quale dei due movimenti intende dare la preferenza; in caso di assenza di tale indicazione prevale il passaggio di cattedra. In caso di più passaggi di cattedra si segue l’ordine di priorità indicato dal docente, nel rispetto dell’ordine della graduatoria e delle precedenze.
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…